Personaggio

Alessandro Colla, l'inventore della pizza alta, ora fa il selezionatore di salumi

Egidio Bandini

A 95 anni ancora impegnato nel mondo della ristorazione

Ai salsesi, ma non solo, probabilmente il nome Alessandro Colla dirà poco nulla, ma se accanto al nome mettessimo focaccia o pizza alta e «Porchetta», le cose cambierebbero e di molto.
Sì, perché Alessandro, Sandro per gli amici, è l’inventore della focaccia alta e fondatore della «Porchetta», il mitico locale che ha scritto pagine indimenticabili nella storia di Salsomaggiore.
Oggi, alla bella età di 95 anni («Saranno 96 a gennaio», dice con il malcelato orgoglio di chi ne dimostra almeno 20 di meno), Sandro è il selezionatore e custode dei prosciutti, culatelli e culacce, tutti rigorosamente provenienti dalla Food valley, che la cantina «Il Poggio» abbina ai propri vini nelle ormai tradizionali degustazioni capaci di attrarre ogni anno migliaia di appassionati da tutto il mondo.

L’esperienza di Sandro Colla in campo salumiero data da tantissimi anni: giovanissimo, ottiene il diploma di norcino alla scuola milanese «Cesare Correnti», si impiega alla Citterio e qui matura la decisione di aprire un proprio salumificio e lo fa nella Bassa, a Villanova sull’Arda, paese d’elezione del Maestro Verdi. Qui i primi successi, che consentono a Sandro di servire con i suoi prodotti i migliori alberghi di Salso, oltre che la stessa Citterio, che riponeva nel suo lavoro la massima fiducia. Arrivano gli anni ‘60: il salumificio chiude e inizia l’avventura della «Porchetta».
Sono passati più di sessant’anni da allora, ma Sandro ha voluto rimanere nel campo che preferisce: quello dell’enogastronomia di alta qualità e così, per riconoscere il suo impegno, ecco che la cantina «Il poggio» lo ha premiato lo scorso mese di agosto, dedicandogli una serata di festa, nella quale, ovviamente, gli ospiti, oltre ai vini del «Poggio», hanno gustato i salumi di cui Sandro si prende cura. Con immancabile successo.