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Il commissario straordinario per la diga di Vetto ha presentato il progetto  ai rappresentanti delle istituzioni parmensi

 I contenuti del Docfap (Documento di fattibilità delle alternative progettuali) del progetto dell’invaso in Val d’Enza, l’iter procedurale di avanzamento, le azioni sinergiche integrate e le prospettive per il territorio su sponda parmense e reggiana sono stati presentati dal commissario straordinario per la diga di Vetto, Stefano Orlandini, ai rappresentanti delle istituzioni parmensi nel corso di un incontro tecnico-informativo organizzato dalla Bonifica Parmense presso la sede consortile della Casa dell’Acqua a Parma. All’incontro, introdotto dalla presidente della Bonifica Parmense Francesca Mantelli con il direttore generale Fabrizio Useri e il dirigente Area tecnico-agraria Daniele Scaffi, hanno preso parte i sindaci Raffaella Devincenzi (Neviano degli Arduini), Daniele Friggeri (Montechiarugolo), Nicola Cesari (Sorbolo Mezzani) e Simone Dall’Orto (Traversetolo), oltre al dirigente Pianificazione della Provincia di Parma Andrea Ruffini; per il Comune di Parma presenti la dirigente Ilaria Rosati, settore Transizione ecologica, raggiunta nel corso dell’incontro dall’assessore alla Sostenibilità ambientale Gianluca Borghi. Al meeting, oltre al Commissario Orlandini e ad Andrea Pillon, esperto di processi decisionali inclusivi per Avventura Urbana (società che coordinerà gli incontri del dibattito pubblico), sono intervenuti in collegamento il team del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – il RUP Pietro Torri, che ha illustrato il Docfap; Ada Francesconi e Sara Simona Cipolla –; e Alfredo Caggianelli, dirigente della Regione Emilia-Romagna.