Lucarelli: 'Sabato il Parma non ha giocato. Squadra scarica'

«La sconfitta non è colpa di D'Aversa  nel quale continuiamo come società ad aver piena fiducia. E va sottolineato che se in passato avessimo ceduto alle richieste di esonerarlo arrivate nei momenti difficili non avremmo poi ottenuto i risultati eccezionali che abbiamo ottenuto con lui in panchina». Così si è espresso ieri sera ospite in studio a Bar Sport l'amministratore delegato del Parma Luca Carra, che ha ribadito «la piena fiducia nel suo lavoro e la convinzione che l'obiettivo salvezza sia quello cui continuare a guardare anche dopo battute d'arresto come quella di sabato con la Spal».
   Carra ha poi risposto alla domanda di un tifoso  su Inglese dicendo che «non c'è nessun caso Inglese. Ha avuto qualche problema fisico e quindi è stato schierato al suo posto Cornelius, ma Inglese era e rimane un punto di forza del Parma sul quale abbiamo puntato acquistandolo in estate».
«Non possiamo che fare i complimenti al migliaio di tifosi che ci ha seguito a Ferrara - ha proseguito l'ad crociato.  La partita è stata sbagliata, però rimane intatta la volontà di salvezza e non vanno dimenticate le due vittorie ottenute con merito e volontà dal Parma contro Sassuolo e Torino». 
La puntata è stata per intero dedicata alla brutta sconfitta di Ferrara contro la Spal: in studio, assieme ai conduttori Carlo Brugnoli e Ilaria Notari c'era Carra, mentre in collegamento telefonico ha parlato il club manager e storico capitano della squadra crociata Alessandro Lucarelli. Gli altri ospiti erano Francesco Silva, giornalista e volto storico di Tv Parma, Stefano Frigeri  e il dialettologo Enrico Maletti.
LUCARELLI: SQUADRA SCARICA
Lucida l'analisi di Alessandro Lucarelli, intervenuto in collegamento telefonico: «Sabato non abbiamo giocato perché la squadra è arrivata stanca mentalmente all'appuntamento con la Spal e di fatto non è entrata in campo. Purtroppo queste partite non le spieghi e non sono allenabili, perché durante la settimana non c'erano stati segnali di allarme. Sicuramente abbiamo pagato le precedenti due gare vinte contro due squadre superiori a noi e che hanno comportato un notevole dispendio di energie fisiche e mentali. Credo sia stata pagata la disabitudine al giocare tre partite nel giro di meno di 10 giorni. L'errore più grande è forse stato l'appagamento dopo due vittorie importanti e preziose che però hanno evidentemente scaricato il gruppo». Lucarelli ha poi concluso sottolineando che «purtroppo questi episodi negativi non dovrebbero accadere e ora si dovranno analizzare le cause e ripartire già dalla gara con il Genoa».
NESSUN CASO KARAMOH
Ancora Carra ha affermato che «non c'è nessun caso Karamoh. È un giocatore sul quale abbiamo puntato in estate e che rimane a pieno titolo nella nostra rosa. Ha avuto qualche problema, ma ora è tutto risolto e D'Aversa lo impiegherà non appena quando riterrà che abbia raggiunto la miglior forma». L'ad ha anche accennato alla questione della proprietà del club: «L'assetto proprietario è definito e la società  programma e lavora per il futuro. Detto questo, se arriveranno offerte per l'acquisizione del Parma che saranno giudicate affidabili e congrue verranno prese in considerazione. Ribadisco però che l'attuale proprietà è pienamente operativa  e sta già programmando anche per il futuro».
Durante la trasmissione ci sono poi stati anche interventi del tifoso «illustre» della Spal, il critico d'arte ferrarese Vittorio Sgarbi e del giornalista Roberto Perrone, che ha parlato fra l'altro della situazione critica di entrambe le formazioni genovesi  e si è parlato in particolare del Genoa, prossimo avversario del Parma dopo la sosta per le nazionali.