D'Aversa: 'La Lazio è forte. Gli errori di Karamoh fanno parte dell'età'

Quella di domani sarà una partita diversa secondo D’Aversa. "Contro la Lazio è impensabile di poter fare una gara aggressiva come si è fatta con il Cagliari in casa. Affrontiamo una squadra fisicamente molto forte ma che anche tecnicamente ha giocatori di qualità e che possono sfruttare eventuali spazi a campo aperto. L'anno scorso siamo stati bravissimi all’andata per 70-80 minuti e poi abbiamo buttato via una partita su situazione da palla inattiva dove loro sono ripartiti. Sono completi come squadra. Sarà probabilmente più una gara di attesa che di pressing, ma diminuire la fase difensiva dipende anche da quando abbiamo la palla noi, dobbiamo essere vogliosi e cercare di metterli in difficoltà".

La classifica non sorride a un Parma che forse meriterebbe qualche punto in più. "I ragazzi sono consapevoli del fatto che si è buttata via una gara. In comune le gare contro Juve e Cagliari hanno avuto il fatto che abbiamo buttato via una gara non tante su situazione di palla inattiva ma sulle seconde palle. Noi dobbiamo affrontare ogni gara come fosse quella della vita".

Il caso Karamoh

D’Aversa affronta ampiamente anche il caso Karamoh. "Per come sono fatto io, in passato un episodio come quello accaduto, malafede o meno per il fatto di essere arrivato tardi non lo avrei fatto cambiare e lo avrei rimandato a casa. Ma credo che un allenatore debba fare tesoro delle proprie esperienze e cercare di fare rendere al meglio tutti quanti, Yann è giovane ed è chiaro che nelle corde ci può essere qualche errore che fa parte dell’età. Credo nella buona fede di chi può avere problemi fuori dal campo, ma tutti possono avere delle problematiche e questo non deve intaccare la professionalità, siamo dei professionisti. Molto probabilmente l’errore è stato di chiudersi in se stesso e di non parlare delle problematiche che ha avuto. Il mio dispiacere è soprattutto questo, perché a volte l’allenatore non pensa ad essere solo una parte superiore e a vedere i ragazzi come dei nemici; anzi ho tre figli e Yann per me può essere mio figlio, se ha delle problematiche sono disposto ad aiutarlo in tutto e per tutto, però poi oltre il singolo c'è un gruppo al quale dare conto e devo dire che Yann è fortunato perché fa parte di un gruppo che capisce tutte le dinamiche. Può darci una grande mano, dipende da lui e dobbiamo essere bravi tutti a non cercare di indirizzarlo in maniera diversa".

"La Lazio viene da due sconfitte"

"La Lazio viene da due gare dove il risultato finale l’ha vista penalizzata, avendo perso sia contro la Spal che contro il Cluj in Europa League, ma credo che aveva il controllo di entrambe le gare". Il tecnico del Parma, Roberto D’Aversa, si aspetta tutt'altro che un avversario in difficoltà. Per lui i biancocelesti sono in forma e un po' come i suoi ragazzi nelle ultime gare non sono stati fortunati. "Alcune dinamiche possono influenzare il risultato finale, per noi è importante essere consapevoli del fatto che affrontiamo una squadra forte sotto tutti i punti di vista e che vorrà vincere a tutti i costi poiché viene da due risultati negativi - spiega D’Aversa -. Sarà importante restare in partita sempre e non fare sì che gli episodi possano andare a favore degli avversari come successo con il Cagliari. Sullo 0-2 c'è stata la possibilità di recuperare, stavamo spingendo e il pubblico ci ha dato una grossa mano: credo che chiunque pensava di pareggiare. Poi ci sono stati alcuni episodi che magari hanno anche rallentato quella pressione, come il Var di 10 minuti, così la partita è andata nel verso nel quale non volevamo".