parma calcio femminile
Matilde Ravanetti studia per diventare un grande portiere
«Il mio idolo è Neuer, fenomeno negli uno contro uno»
«La società ci sta dando l’opportunità di avere tutto ciò che serve per poter vivere al meglio la stagione, a partire dalle strutture che, quest’anno, sono uguali a quelle della squadra maschile». Il racconto di Matilde Ravanetti, diciannovenne parmigiana reduce dalla stagione della promozione in Serie C, lascia capire chiaramente l’importanza che il presidente Krause e il suo staff hanno attribuito alla nuova avventura del Parma Calcio Femminile: «In questo primo mese sto imparando ad allenarmi come una professionista insieme a ragazze di altissimo livello. Mi sto comportando come tale anche fuori dal campo. Osservo e cerco di rubare i segreti delle mie compagne di reparto che sono sempre pronte a darmi consigli». Studia per diventare un grande portiere, Matilde: «Sin dal primo allenamento, quando avevo 14 anni, mi sono presentata al campo con i guanti, pronta a difendere la porta. Oggi penso che i miei punti di forza siano gli interventi su palle ravvicinate. C’è ancora da lavorare invece sulle uscite alte».
A Collecchio si allenerà nei campi adiacenti a quelli dove c'è Gigi Buffon: «Non ho ancora avuto la possibilità di incontrarlo ma spero ci sia l’occasione quest’anno perché è una persona da cui imparare sotto tanti punti di vista. Il mio idolo, tuttavia, è Manuel Neuer: ritengo sia un fenomeno negli uno contro uno. E, come forse si è già capito, mi piace essere sempre pronta a sfidare l’attaccante avversario».