PARMA SAMP

Le rivali frenano, il Parma oggi prova ad allungare. In campo alle 16,15

Paolo Grossi

Una ghiotta occasione per rinforzare il primato in classifica: oggi per il Parma la sfida con la Sampdoria non deve essere solo il corollario dello splendido (fossero sempre così le cornici di queste partite...) gemellaggio tra le due tifoserie. Dev'essere il trampolino per allungare in classifica vincendo la quinta partita delle prime sei giocate. Sulla carta la Sampdoria si potrebbe anche prestare al ruolo di vittima sacrificale. E' una squadra sotto choc per aver perso tre gare casalinghe consecutive. D'altra parte, i tabellini delle partite giocate ieri che pubblichiamo qui sotto confermano gli stenti delle retrocesse dalla A ma raccontano anche della frenata di Cremonese, Venezia e Modena dopo il ko al fotofinish del Palermo venerdì in casa con il Cosenza. E allora perché non approfittare dello smarrimento dei doriani? Se ingaggi Pirlo invece di Iachini (doppio ex che a Genova ora tanti stanno invocando) vuol dire che punti a un gioco di una certa cifra stilistica. La Samp mancava dalla B da tanto tempo e forse ha perso la nozione della vera essenza di questo campionato. Il Parma ci ha messo due stagioni per assimilarla. Non basta puntare al possesso palla o al fraseggio. Bisogna fare cose semplici e ben pensate, e farle con giocatori che abbiano fisico, fame e un po' di tecnica, sempre rapportandoci a un secondo livello.

Pirlo si è affacciato alla B puntando in fase di impostazione sui piedi del giovane portiere Stankovic e non si sa quanto il rischio sia stato calcolato. Ora, come successe qui ai tempi di Maresca, servirebbe alla piazza tanta pazienza. Purtroppo però si tratta della merce più rara nel calcio italiano, anche perché non si può essere sicuri che qualche settimana, o mese, bastino a trasformare l'attuale brutto anatroccolo blucerchiato in un cigno. Lo scorso anno la metamorfosi è riuscita a Genoa e Cagliari solo dopo aver cambiato allenatore, quindi con sforzo economico ma non di pazienza...

Il Parma è in fiducia, dispone di gran parte della sua rosa temprata dalle delusioni degli ultimi anni e lievitata nel fisico e nel sapere stare in campo. Per una volta insomma contro il Doria è super favorito e dovrà piuttosto gestire questa atmosfera che dà quasi per scontata un'altra rotonda vittoria. E' vero che la Samp proverà a fare il suo gioco sotto gli occhi di quasi seimila suoi tifosi (poche squadre in B li hanno perfino in casa) ma è anche vero che potrebbe poi fare come la Reggiana e rinserrarsi. A quel punto, se non sarà già passato in vantaggio, al Parma servirà il piano B, quello che prevede un palleggio fitto e accelerato per smuovere gli avversari e imbucare palloni ghiotti. Certo è che, vincendo oggi, la classifica avrebbe un gran bell'aspetto.