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Daspo nei confronti di quattro tifosi del Parma emessi dal questore di Cremona
Daspo nei confronti di quattro supporter del Parma. Questa la conseguenza dei disordini che si sono creati nei giorni scorsi in occasione della partita tra Cremonese e Parma. il Questore di Cremona ha emesso quattro Daspo nei confronti di altrettanti tifosi del Parma, fermati e identificati nei pressi dello stadio Zini, nella zona dove si sono avuti gli scontri. Poco prima delle 13, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, alcuni ultras del Parma sono scesi dai veicoli mentre transitavano in via Cappuccini e si sono scontrati con alcuni tifosi locali della Cremonese. Nel corso dello scontro sono stati lanciati oggetti vari e alcuni ultras brandivano mazze e altri oggetti contundenti atti ad arrecare offesa. L'immediato intervento delle forze dell'ordine, predisposte per il servizio di ordine pubblico, è riuscito in breve tempo a contenere gli assalti e a far desistere dal continuare a cercare lo scontro. Nel contesto e a margine di tali eventi, sono stati fermati quattro tifosi del Parma trovati in possesso, a bordo dell'autovettura sulla quale viaggiano, dietro lo stadio proprio nella zona degli scontri, di mazze di ferro, petardi e una bomba carta. Portati in Questura sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria di Cremona per possesso di materiale proibito nei luoghi e in concomitanza, o nelle fasi antecedenti o successive, allo svolgimento di un evento sportivo (art. 6 ter della legge N. 401/89). Nei confronti degli stessi, in seguito alla denuncia, sulla base dell'attività predisposta dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Cremona ha adottato il divieto di accesso alle manifestazioni sportive (D.A. Spo.).
I sostenitori della squadra del Parma non potranno più seguire la loro squadra né in casa e nemmeno in trasferta per tre anni. Allo stesso tempo non potranno accedere agli impianti in cui si svolgono competizioni sportive e non potranno stazionare e transitare nei pressi di luoghi ove sono in corso di svolgimento manifestazioni sportive; in caso di violazione dei divieti ai trasgressori è applicata la pena della reclusione da uno a tre anni e la multa da 10mila a 40mila euro. Una risposta dunque ferma e decisa da parte della Questura di Cremona, come già accaduto per gli scontri avvenuti durante la partita Cremonese – Brescia, per cui al termine delle attività info-investigative, la Questura di Cremona adottò 38 provvedimenti di Daspo, nei confronti di altrettanti tifosi ultras di entrambe le compagini sportive, coinvolte negli scontri. Nel suo complesso, dall'inizio dell'anno l'attività della Divisione Anticrimine ha consentito al Questore di Cremona di adottare 53 provvedimenti di Daspo, emessi - anche grazie all'attività info-investigativa di Digos e Polizia Scientifica, necessaria alla successiva individuazione e identificazione dei tifosi che danno origine o partecipano agli scontri, i quali oltre al divieto di andare allo stadio rispondono davanti all'autorità giudiziaria della realizzazione delle condotte violente addebitategli.