Serie A
Parma senza Keita nella tana della Roma: serve l'impresa. Turno infrasettimanale: si gioca all'Olimpico alle 18,30 (diretta tv Dazn)
Contusione al ginocchio destro per il centrocampista crociato rimasto a casa Gialloblu ancora con il 4-4-2? Convocati quattro giovani della Primavera
Abbiamo già scritto che gli esami non finiscono mai? Molte volte. Ma purtroppo è così, un concetto che calza a pennello al momento del Parma che questa sera a Roma (stadio Olimpico, ore 18,30) se la vedrà con un gruppo di giallorossi affamati di vittoria (visto che che non vincono in casa esattamente da un mese). Senza dimenticare che alla già lunga lista degli indisponibili, ieri si è aggiunto anche Keita (contusione al ginocchio destro). Uno dei giocatori dal rendimento più alto tra i crociati di questo primo stralcio di campionato.
Così Carlos Cuesta ha convocato quattro ragazzi della Primavera: se è vero che Trabucchi e Plicco già da tempo facevano parte del gruppo «Prima squadra», solo qualche convocazione per Cardinali e Ciardi. E tra i convocati torna Almqvist, in dubbio sino all'ultimo.
Insomma è un Parma che dovrà tirar fuori tutte le risorse a disposizione. Poco turnover, forse Ndiaye per Valenti, deve giocare la sua terza gara consecutiva Estevez, sempre in campo gli altri. Britschgi compreso. Si capisce che le scelte di Cuesta sono obbligate o quasi: tra l'altro il tecnico spagnolo raramente, per non dire mai, effettua cambi «rapidi», cioè nell'intervallo o dopo pochi minuti della ripresa. Ad esempio, con il Como i cambi sono arrivati tutti nell'ultimo quarto d'ora. E con il Como ha debuttato un 4-4-2 «spurio» che potrebbe essere replicato questa sera.
Anche perché la Roma, annunciata con Dybala centravanti di manovra, non offre molti riferimenti ai difensori avversari, quindi inutile trincerarsi all'indietro, vista la bravura delle cosiddette mezzepunte giallorosse nel saltare l'uomo. Per questo sarà fondamentale il lavoro degli esterni di centrocampo, ovvero Bernabè e Sorensen: dovranno aiutare i terzini a chiudere i varchi andando al raddoppio costante sugli esterni d'attacco avversari. Insomma missione complicata.
Tra l'altro senza tifosi crociati: trasferta vietata ai parmigiani e i club del centro Italia, compreso «Settore Crociato Roma», hanno
annunciato che per solidarietà diserteranno l'Olimpico. Sarebbe bello che il Parma riuscisse a fare un bel regalo a tutti, presenti e assenti.