Il Csm boccia la riforma della giustizia proposta dal governo

Dal Csm arriva una prima bocciatura della norma sulla improcedibilità contenuta nella riforma della prescrizione approvata dal governo. La Sesta Commissione ha approvato a larga maggioranza, con 4 voti a favore e 2 astensioni, un parere nettamente contrario.

«Riteniamo negativo l'impatto della norma» , dice il presidente della Commissione Fulvio Gigliotti (5S), perchè comporta «l'impossibilità di chiudere un gran numero di processi». Non solo: secondo la Commissione «la disciplina non si coordina con alcuni principi dell’ordinamento come l’obbligatorietà dell’azione penale e la ragionevole durata del processo».