Rabbino caccia no vax da sinagoga: 'Morte oltre 6.500 persone, basta. Sei pazzo"

Ben Zion Mutzafi, un importante rabbino ortodosso dal largo seguito tra i fedeli, ha allontanato dalla sua lezione in una sinagoga a Gerusalemme un uomo che si opponeva alla vaccinazione. L’episodio è stato riferito dal sito di notizie 'Kikar HaShabbat', pubblicazione ortodossa che ha anche diffuso un video dell’accaduto nel quale si vede il rabbino inveire ripetutamente contro il no vax definendolo «pazzo» e «diavolo». 


Mutzafi - che ad inizio anno nella fase più dura dell’epidemia con parecchie resistenze da parte della popolazione ortodossa aveva ordinato ai suoi seguaci di andare a vaccinarsi - ha poi gridato all’uomo: «più di 6.500 persone sono morte, basta con queste cose. Vattene fuori di qui, sei pazzo». Alle proteste del no vax il rabbino ha insistito dicendo all’uomo che non gli avrebbe consentito di parlare oltre: «sei un eretico - ha proseguito - un diavolo».

Da oggi nuove restrizioni in Israele. Leggero calo infezioni, tasso al 5.6%  - Entrano in vigore da oggi in Israele - a tre settimane dall’inizio delle festività - le nuove restrizioni imposte dal governo a fronte dell’aumento dei casi dovuti alla variante Delta. Tra queste, ulteriori limiti alle presenze agli eventi e reintroduzione del distanziamento sociale nelle imprese. 
Le riunioni private sono limitate a 100 persone all’aperto e 50 persone al chiuso, mentre nelle sedi degli eventi il ;;limite è di 500 persone all’aperto e 400 al chiuso. Inoltre, nessun evento può superare la capacità del 75% di capienza del luogo. Le mascherine sono obbligatorie in tutti gli spazi al chiuso (tranne che nella propria residenza) e anche nelle riunioni all’aperto con almeno 100 persone. 


Esteso anche l’obbligo di Green pass (che si applica a vaccinati, guariti o con test negativo) che da oggi è richiesto anche ai bambini superiori a 3 anni. 
In flessione - rispetto al record di ieri che ha segnato oltre 8mila casi - le infezioni: nelle ultime 24 ore secondo il ministero della sanità sono state 7.832 a fronte di circa 143.000 tamponi con un tasso del 5.6%. I malati gravi sono 578. Intanto prosegue a pieno ritmo la vaccinazione con la terza dose che oramai ha superato il milione di persone.