Un morto e un ferito sulla A10

Incidente mortale sulla A10 Genova-Savona. Un uomo di 56 anni ha perso la vita. Era alla guida di un’auto che si è scontrata con un camion, in un tratto "cantierizzato con corsia in deviazione correttamente installata e segnalata", spiega Autostrade per l’Italia in una nota. Un’altra persona è rimasta ferita. Sul luogo dell’incidente, sono tempestivamente intervenute le pattuglie della Polizia Stradale i soccorsi sanitari e meccanici oltre al personale della Direzione di Tronco Genova di Autostrade per l’Italia. E' stata necessaria la temporanea chiusura del tratto compreso tra Genova Aeroporto e Genova Prà in entrambe le direzioni. Il traffico rimasto precedentemente bloccato all’interno del tratto chiuso è stato fatto completamente defluire e al momento si registra un km di coda in corrispondenza dell’uscita obbligatoria di Genova Prà verso Genova.

«Sono profondamente colpito e addolorato per la morte dell’automobilista genovese in autostrada, a seguito di un incidente con un camion, in uno scambio di carreggiata per i lavori in corso sulla A10 e mi stringo alla sua famiglia. Ora è il momento del dolore e non della rabbia, che comunque è tanta. Già domani però chiederemo immediatamente chiarimenti ad Aspi e Mit su quanto accaduto. Le autostrade a doppio senso di marcia in un’unica carreggiata, i cantieri ovunque e in un periodo trafficato come quello estivo sono estremamente pericolosi. Lo diciamo da tempo e oggi, dopo giorni di caos, ambulanze bloccate in coda e appelli inascoltati tutto questo è costato la vita a una persona. Ed è inaccettabile e ancora più grave visto che questo incidente arriva dopo settimane di richieste di aiuto mai raccolte! La messa in sicurezza di domani non può rendere le nostre autostrade delle trappole mortali oggi, lo diciamo invano da giorni. Speriamo che dopo questa tragedia, chi di competenza metta al primo posto in agenda la questione autostrade in Liguria e faccia fin da subito un atto concreto per cambiare questo folle piano di interventi che dovevano essere finiti già da giorni, secondo le promesse del Ministero e di Autostrade. Oggi lo pretendiamo ancora di più, mentre piangiamo un’altra vittima che probabilmente si poteva evitare», così scrive il Presidente Toti sulla sua pagina Facebook.