Caso Suarez, De Micheli: "Sentito Paratici ma non per l'esame di lingua"
ROMA - «Io ho ricevuto una telefonata da Fabio Paratici che conosco da molti anni, che è piacentino come me, che mi ha chiesto una informazione non per l’esame di lingua». Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli a 'Che tempo che fa' su Rai 3 interpellata sul caso Suarez.
Il dirigente della Juventus "mi aveva informato" del fatto che Suarez avesse fatto «parte della richiesta online che non si era completata per motivi che non erano conosciuti e mi ha chiesto se si potesse capire come completare la richiesta. Abbiamo ritenuto che si rivolgesse a chi si occupa quotidianamente di questi temi.
Il inistro ha toccato anche altri temi:
Rimpasto «Io lavoro con grande determinazione e penso soprattutto a risolvere i problemi. Faccio il mio dovere con umiltà e non ho il tempo di occuparmi di pettegolezzi. Vedo in Cdm forte propensione a occuparsi di progetti e nessuno si occupa mai di questioni di poltrone per fortuna, mi auguro si continui così», ha detto sulle ipotesi di rimpasto che potrebbero riguardare anche il suo ministero. De Micheli ha anche scherzato sulla definizione di «Kamala bianca» ricordata da Fabio Fazio: «quello è un articolo che non so da dove sia venuto, non l’ho mai detto, magari...».
Covid Sono «già stati noleggiati 9.700 mezzi aggiuntivi» e «programmati 20 milioni e 370 mila km in più di corse» del trasporto pubblico locale» ha detto spiegando che insieme allo «scaglionamento degli orari» sono due soluzioni per il Tpl in vista delle riaperture dal 7 gennaio. «Dobbiamo organizzare un modello di vita della città che consenta di evitare che una persona abbia bisogno di muoversi per forza tra le 7 e le 9. Nel Dpcm abbiamo previsto una modalità per scuole e attività produttive coordinata dai prefetti che avranno la responsabilità di provare a coniugare gli orari della vita della citta. Credo che potremo farcela».