Credit Agricole Italia: 737 milioni per l'acquisizione del Credito Valtellinese

Crèdit Agricole Italia, società controllata per il 75,6% da Crèdit Agricole, lancia un’offerta pubblica di acquisto volontaria con corrispettivo in denaro promossa sulla totalità delle azioni di Credito Valtellinese. 

La combinazione di Crèdit Agricole Italia e Credito Valtellinese consoliderà la posizione del gruppo come la sesta banca commerciale in Italia, impegnata a servire al meglio i suoi 3 milioni di clienti, facendo leva su una cultura condivisa di continuo supporto alle comunità locali. Lo si legge nella nota in cui si annuncia l’opa volontaria di Credit Agricole Italia su Creval. 


Si tratta dell’alleanza di due banche solide e caratterizzate da una buona performance. Con questa acquisizione Credit Agricole Italia inoltre ambisce a diventare la 7/ma banca in Italia per totale attivi e numero di clienti, raggiungendo una quota di mercato del 5% a livello nazionale (basata sul numero di filiali) con una presenza nelle aree più produttive del Paese, soprattutto in Lombardia. Oltre 1.200 filiali e 2,8 milioni di clienti, con accesso diretto all’offerta del Gruppo Crèdit Agricole, leader in Europa. Migliore efficienza operativa, in particolare attraverso sinergie di costo e una robusta qualità degli attivi che migliorerà ulteriormente successivamente all’integrazione: incidenza dei crediti deteriorati lordi dell’entità aggregata al 6.6% e copertura dei crediti deteriorati al 54% ai 9 mesi 2020, con l’intenzione da parte di Crèdit Agricole Italia di perseguire attivamente nel de-risking dell’entità aggregata.

Creval fa il botto in Piazza Affari dopo un prolungamento dell’asta di pre-apertura. Il titolo ha chiuso in rialzo del 22% a 10,6 euro, poco sopra  il prezzo dell’Opa lanciata dal Credit Agricole.


 «Con questa operazione, clienti e colleghi del Credito Valtellinese otterranno accesso agli stessi prodotti e servizi finanziari tra i migliori del mercato di Crèdit Agricole Italia, beneficiando della dimensione, della solidità e della cultura innovativa e focalizzata sul cliente del Gruppo Crèdit Agricole e l’entità aggregata manterrà il forte impegno a supporto dell’Italia e delle comunità locali». Lo sottolinea in una nota Giampiero Maioli, Chief Executive Officer di Credit Agricole Italia e Head of Crèdit Agricole Group per l’Italia. 


 L’offerta pubblica di acquisto con corrispettivo in denaro da parte di Credit Agricole Italia su Credito Valtellinese è pari a 10,50 euro per azione. Tale prezzo equivale ad un investimento totale di 737 milioni da parte di Crèdit Agricole Italia per arrivare a detenere il 100% delle azioni di Credito Valtellinese. Il corrispettivo incorpora un premio del 53,9% rispetto al prezzo medio ponderato degli ultimi 6 mesi e un premio del 21,4% rispetto al più recente prezzo ufficiale di Credito Valtellinese a venerdì 20 novembre.
L’offerta sarà condizionata al raggiungimento da parte di Credit Agricole Italia di una partecipazione pari almeno al 66,7% del capitale sociale con diritto di voto di Credito Valtellinese, con la possibilità per Credit Agricole Italia di rinunciare a tale condizione purchè abbia acquisito almeno il 50% + 1 azione del capitale sociale con diritto di voto di Credito Valtellinese.


Crèdit Agricole Italia ha già ricevuto un impegno a vendere da parte di Algebris, per la sua partecipazione in Creval pari a circa il 5,4% del capitale sociale, previa approvazione regolamentare. Nel contesto dell’offerta, Crèdit Agricole Assurances (controllata di Credit Agricole) venderà a Credit Agricole Italia la partecipazione detenuta in Credito Valtellinese, pari a circa 9,8% del capitale sociale.