Ordini medici, vanno ripristinate le visite fiscali
Sono sospese dal 10 marzo le visite fiscali di controllo per malattia e non sono ancora state riattivate, nonostante la ripresa delle attività lavorative: «Questa situazione ha creato un grave disagio ai medici fiscali». Lo afferma la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) che, per segnalare e risolvere la questione, ha scritto una lettera ai ministri del Lavoro, Nunzia Catalfo, della Salute Roberto Speranza, della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, e al Presidente dell’Inps Pasquale Tridico.
I medici fiscali, rileva l a Fnomceo, «hanno visto azzerarsi i loro redditi senza poter usufruire, vista la natura atipica dei loro contratti, degli ammortizzatori sociali previsti per i lavoratori dipendenti. E senza potersi dedicare ad altre attività professionali, per via del rigido regime delle incompatibilità». Considerato che, afferma nella lettera il presidente della Fnomceo Filippo Anelli, «in molte Regioni è attuabile una ripresa in sicurezza, si chiede l’intervento autorevole delle SS.VV. per un parallelo ripristino delle visite fiscali con i dovuti protocolli di sicurezza per gli operatori, con l’auspicio che possa produrre una soluzione positiva della grave problematica che vede coinvolta la categoria dei medici fiscali di controllo ai lavoratori in malattia». La Fnomceo inoltre, conclude Anelli, «non può non ribadire che appare necessario porre in essere i relativi provvedimenti per portare a termine il processo di riorganizzazione della medicina fiscale e di stabilizzazione del personale medico impegnato in questa funzione».