Viaggi, corsi di teatro, tennis: le risposte ai quesiti dei lettori
A cura di Anna Maria Ferrari
1. A breve mia figlia, residente a Londra, rientrerà a Parma atterrando all'aperoporto di Bologna. Cosa deve fare?
Tutti coloro che entrano-rientrano dal Regno Unito (gruppo C di Paesi: Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Gran Bretagna e Irlanda del Nord) devono compiere alcune azioni. Primo, compilare un'autodichiarazione di ingresso in Italia (si può farla in aeroporto). Secondo, presentare un'attestazione in cui si dichiara di essersi sottoposti, nelle 72 ore precedenti l'ingresso in Italia, ad un test molecolare o antigenico tramite tampone risultato negativo; oppure fare il test subito nel luogo dell'arrivo o entro 48 ore direttamente nella propria Ausl. Terzo, in attesa dell'esito del test, bisogna porsi in isolamento fiduciario. Attenzione: l'attestazione di ingresso nel Paese va effettuata all'Ausl anche se si è asintomatici. Il modello per l'autodichiarazione si trova anche sul sito della Regione. Per informazioni 800 033 033.
2. Abito a Coorno, posso andare a Parma a fare la spesa?
Sì, può andare, ma va detto che gli spostamenti sono sconsigliati. La questione è regolata dall'articolo 1, comma 4, del nuovo Dpcm: «E' fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». Quindi si parla di raccomandazioni (non divieti), inoltre la spesa si può configurare come una situazione di necessità. Idem per gli spostamenti tra Regioni: restano consentiti, ma andrebbero fatti solo se veramente necessari. Ricordiamo che ogni volta che si esce di casa bisogna portare con sé la mascherina, che va indossata sia al chiuso sia all'aperto (quando non ci sono le condizioni di isolamento rispetto a persone non conviventi).
3. Sono un appassionato di tennis, gioco pià volte a settimana: posso continuare a farlo?
Sì, purché totalmente all'aria aperta. Va detto innanzitutto che il tennis non rientra tra gli «sport di contatto» (pallavolo, calcio, etc), soggetti a particolari restrizioni. Il Dpcm, in vigore fino al 24 novembre, ha stabilito che «sono sospese le attività di palestre, centri natatori, centri benessere, centri termali», ma ha precisato che «l'attività sportiva di base e l'attività motoria in generale svolte all'aperto e presso i centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento». Nelle Faq del ministero dello Sport si chiarisce che il tennis non è consentito neppure dentro ai tendoni tensostatici dei circoli sportivi, anche se questi hanno aperture laterali o si tratta di campi con coperture pressostatiche, perché sono equiparati a luoghi chiusi.
4. Quattro persone non conviventi possono viaggiare assieme in auto con mascherina?
Per quanto riguarda i viaggi in auto, non ci sono divieti assoluti sul trasporto di persone non-congiunte: ma va detto che lo spirito del Dcpm consta nell'evitare il più possibile tutti gli spostamenti, a maggior ragione se in compagnia di persone non-congiunte. Attenzione, però: è vero che i passaggi in auto non sono vietati, ma resta l'obbligo di usare la mascherina e rispettare il distanziamento, ossia la presenza, nella parte anteriore, del solo guidatore, e di due passeggeri al massimo nella parte posteriore, con obbligo di mascherina per tutti i passeggeri. Una Faq della Presidenza del Consiglio precisa: «L'obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore». Ovvio che ciò non vale se i mezzi sono utilizzati solo da conviventi.
5. Voglio prenotare una vacanza per i primi di dicembre, il bonus esiste ancora?
Sì, come lo ha previsto il Decreto Rilancio del 13 maggio. In sintesi, si tratta di 150 euro se il nucleo familiare è composto da una sola persona; 300 euro da due persone; fino a 500 euro per gli altri nuclei familiari. Requisito essenziale: il reddito della famiglia non deve superare 40mila euro di Isee. Altre condizioni: il bonus vacanze va speso per soggiorni in Italia entro il 31 dicembre, per almeno tre notti in hotel, villaggi turistici, campeggi e bed & breakfest. Il pagamento deve essere fatto in un'unica soluzione direttamente alla struttura della vacanza. Del bonus si può usufruire una volta sola. Come funziona? Quando si paga la vacanza si ottiene uno sconto dell'80 %, che poi l'hotel recupererà come credito di imposta, il restante 20 % diventa uno sconto fiscale al beneficiario che lo recupererà come credito di imposta.
6. La scuola di recitazione e i corsi di teatro possono continuare l'attività anche con questo Dpcm?
L'argomento è assai complesso ed è stato chiarito dal ministero per i Beni e le attività culturali con una risposta all'Unione Teatri di Roma: «Il Dpc all''articolo 1, comma 9, lettera m dispone la sospensione di tutti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e anche in altri spazi all'aperto, mentre tutte le altre attività possono continuare ad essere svolte nel rispetto delle norme di distanziamento sociale». Quindi la risposta al quesito è sì, secondo i protocolli di sicurezza. Ovvio che se i corsi si svolgono a distanza, il problema non si pone.
7. I funerali come sono regolati?
Le sepolture sono consentite nel rispetto della distanza interpersonale di un metro ed evitando assembramenti. Idem per le messe, comprese quelle funebri. Il Dpcm del 24 ottobre spiega: «L'accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro». La diocesi di Parma ha confermato le messe del 1º e 2 novembre, nei cimiteri, con queste stesse modalità (diocesi.parma.it).
8. Cosa vuol dire "contatto stretto"? Non si capisce più niente
È la persona che è stata esposta a un caso di Covid, confermato o sospetto (fonte: ministero della Salute). In sostanza: una persona che vive nella stessa casa di un malato (o sospetto); una persona che ha avuto un contatto fisico con un positivo o sospetto (anche una stretta di mano); una persona che ha toccato un oggetto con secrezioni (fazzoletto); una persona che è stata in un ambiente chiuso con un Covid o sospetto senza mascherina o che ha viaggiato in treno, aereo etc con un positivo o sospetto; gli operatori sanitari che assistono i malati senza adeguati dispositivi di sicurezza.
9. Mio marito è risultato positivo al tampone: posso mandare a scuola il bambino?
Assolutamente no. Il bambino (e anche lei, mamma) in quanto convivente di un caso accertato alla Covid-19 (il papà) è classificato come «contatto stretto» e quindi è posto in quarantena. La classe del bimbo però potrebbe non essere isolata. Quest'ultimo punto è spiegato da una Faq del ministero della Salute: «Eventuali contatti stretti (esempio contatti stretti dell'alunno in quarantena) non necessitano di quarantena, a meno di successive valutazioni del Dipartimento di prevenzione». Per saperne di più, circolare ministero della Salute del 24 settembre 2020.
10. Quando vado a passeggio con il cane, che accorgimenti devo usare al rientro a casa?
Ricordiamo che la letteratura scientifica riporta casi (rari) di animali (anche gatti e cani) contagiati dal convivente umano positivo. Per questo si raccomanda particolare attenzione all'igiene dell'amico a 4 zampe: in una Faq della Presidenza del consiglio, c'è scritto che «è opportuno pulire le zampe evitando prodotti aggressivi e quelli a base alcolica che possono indurre fenomeni irritativi, provocando prurito e usando invece prodotti senza aggiunta di profumo (ad esempio, acqua e sapone neutro). Quanto al mantello, si consiglia di spazzolarlo e poi passare un panno umido».
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