Glasgow, morte 3 persone accoltellate in un hotel. Ferito agente, ucciso l'assalitore
E’ di 3 morti il bilancio aggiornato dell’accoltellamento di Glasgow secondo la Bbc. L'attacco sarebbe avvenuto sulle scale di un hotel. L’aggressore sarebbe stato ucciso dalla polizia.
La polizia di Glasgow conferma per ora la morte del solo aggressore e il ferimento di sei persone, nell’ultimo bilancio ufficiale dell’accoltellamento avvenuto nella città scozzese, presso un hotel usato all’inizio della pandemia di coronavirus per ospitare richiedenti asilo. «L'individuo (sospettato del raid) è stato colpito dal fuoco d’un agente armato - si legge nel profilo Twitter della polizia - ed è morto. Altre 6 persone sono ferite e ricoverate, incluso un poliziotto che è in condizioni critiche, ma stabili».
L’episodio è avvenuto presso il Park Inn hotel di Glasgow e non risultano esservi al momento altri ricercati a parte il presunto aggressore abbattuto alla fine da colpi di arma da fuoco della polizia.
Un testimone, Craig Milroy, citato da Bbc, ha detto di aver visto un uomo di colore sanguinante per terra di fronte all’albergo, ma di non sapere se si trattasse del killer o di una vittima. Milroy ha parlato di momenti di terrore e dell’intervento immediato di pattuglie e ambulanze, con la zona isolata. Ci sarebbe anche un agente della polizia ferito.
«Notizie davvero spaventose dal centro di Glasgow - ha twittato intanto la first minister del governo locale scozzese, Nicola Sturgeon -, i miei pensieri sono per tutte le persone colpite. Vengo aggiornata a mano a mano che la situazione diventa più chiara». «Per favore - ha aggiunto Sturgeon rivolgendosi ai cittadini - state lontani dalla zona, permettete ai servizi di emergenza di fare il loro lavoro e non condividete informazioni non confermate». Di episodio «allarmante» ha parlato poi la ministra dell’Interno britannica, Priti Patel.
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha commentato a stretto giro l’accoltellamento di Glasgow come «un terribile incidente», dicendosi vicino alle vittime e ringraziando polizia e servizi di soccorso della città scozzese per la tempestività della reazione."Sono profondamente rattristato per il terribile incidente di Glasgow, i miei pensieri sono per tutte le vittime e le loro famiglie», ha twittato Johnson. L’episodio arriva a pochi giorni dall’accoltellamento di massa da parte del rifugiato libico Khairi Saadallah, avvenuto sabato scorso in un parco di Reading, in Inghilterra meridionale, con un bilancio di 3 uomini uccisi e altre tre persone ferite gravemente. In quale caso l’aggressore era stato arrestato e l’attacco - solitario - era stato alla fine indicato come di natura terroristica.
Era utilizzato dall’inizio dell’epidemia di coronavirus per ospitare in lockdown richiedenti asilo stranieri in attesa di risposta dalle autorità britanniche l’albergo (Park Inn hotel) teatro dell’attacco avvenuto oggi nel centro di Glasgow, in Scozia. Lo riferisce fra gli altri l’Independent, citando Mohammad Asif, presidente dell’Afghan Human Rights Foundation, un’ong che assiste i rifugiati afgani nel Regno Unito.
«Mi è stato detto da uno dei richiedenti asilo che l’hotel è ora isolato e gli ospiti non sono autorizzati dalla polizia a parlare fra loro», ha twittato Asif, aggiungendo che secondo questo testimone «diverse persone sono state accoltellate" durante il raid.
Stando al bilancio indicato da Bbc e Sky, ma non ancora confermato da fonti ufficiali, vi sono stati tre morti: non è ancora chiaro se nella cifra è incluso il presunto killer, che risulta essere stato abbattuto alla fine dal fuoco di un agente armato.