L’agente che ha ucciso un giovane a San Francisco lunedì nelle proteste per la morte di George Floyd aveva scambiato il suo martello per una pistola. Lo ha riferito la polizia. Quando una pattuglia è intervenuta per un saccheggio in un supermercato, Sean Monterrosa, un 22/enne residente nella città californiana, si era inginocchiato a terra tenendo le mani sulla vita, vicino ad un martello nella tasca della sua felpa. Un agente, pensando si trattasse di un’arma, ha esploso cinque colpi e ha ucciso il giovane. Ora il poliziotto è stato sospeso in attesa dei risultati dell’indagine.
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