Gravina: 'Rinviare gli Europei. Il campionato? Anche su due stagioni'
«In questo momento nulla si può escludere. Lavoriamo su auspici, speranze. Tutti vorremmo chiudere il campionato (di Serie A, ndr) entro l’estate, ma od oggi è difficile fare previsioni. Vogliamo programmare con l'idea più ottimistica possibile, ovvero portare a termine i vari tornei». Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ospite di 'Radio anch’io sport' (Rai Radio 1), parlando dell’effetto coronavirus sul calcio italiano.
«Non escludo nulla» ha ripetuto Gravina, accennando alle varie ipotesi sul tappeto: dalla «non assegnazione del titolo, all’assegnazione con il congelamento delle classifiche. Oppure con un mini-torneo con playoff e playout» per le retrocessioni. Tanto che, ha aggiunto, viene preso in considerazione addirittura «un effetto 'trascinamento' del campionato attuale sul '20-'21, con un bilanciato su due stagioni diverse».
"RINVIARE EURO2020 ATTO RESPONSABILITÀ" - "Il rinvio degli Europei è l’idea da seguire. Domani chiederemo un atto di responsabilità da parte della Uefa e un contributo di tutte le Federazioni a un percorso che miri alla tutela della salute degli atleti e di tutti i nostri tifosi e di tutti i cittadini del mondo, perchè è un problema che non riguarda solo l’Italia". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ai microfoni di "Radio Anch’io Sport" su RadioUno. "Europeo a novembre-dicembre? Non ci sono state ipotesi in questo senso - continua - Sono tutte idee, riflessioni che richiedono un momento di attenzione. Domani ci confronteremo, saremo tutti collegati e mi auguro che venga la decisione più responsabile, anche se pensare oggi che ci sia una soluzione ideale è fuoriluogo".