La Juve batte il Bologna (2-1) e va a 22 punti

All’Allianz Stadium di Torino, la Juventus ha battuto il Bologna per 2-1 nell’ottava giornata del campionato di Serie A. La squadra di Sarri ha mantenuto così la vetta della classifica portandosi a quota 22 punti, quattro in più dell’Inter che scenderà in campo domani alle 12.30 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Juventus in vantaggio con Ronaldo che stasera è stato celebrato per i 700 gol in carriera. E’ stato infatti lui a sbloccare la sfida sfruttando un involontario assist di Krejci figlio di una chiusura imperfetta e a calciare forte sul primo palo infilando uno Skorupski non impeccabile. Un Bologna fino a quel momento poco "palpabile" ha rapidamente incassato il colpo e sette minuti più tardi ha trovato il pareggio con Danilo: da una torre a centro area di Mbaye, il difensore rossoblù ha messo a terra il pallone e ha trovato uno splendido gol con un destro di controbalzo finito a fil di palo sul quale nulla è riuscito a fare Buffon. Padroni di casa nuovamente in vantaggio al 9' della ripresa con Pjanic che di piatto destro ha infilato rasoterra dopo che un pasticcio di Soriano aveva permesso a Ronaldo di calciare in porta e la respinta di Bani era carambolata proprio sui piedi del bosniaco lesto a insaccare.

L'Atalanta, invece,  butta la vittoria contro la Lazio e pareggia 3-3 nel match dello stadio Olimpico. Primo tempo dominato e chiuso sullo 0-3 per i bergamaschi, con la doppietta di Muriel e la rete di Gomez. Nella ripresa i biancocelesti riaprono la gara e trovano la rimonta grazie ai due rigori di Immobile e al gol di Correa. L'Atalanta non rimpiange l'assenza di Zapata con un Muriel in grande forma. L'autore dei primi due gol al 23' controlla e imbuca di destro mentre cinque minuti dopo batte una punizione in mezzo all'area su cui nessuno interviene e cosi' la palla finisce in rete. La firma sul terzo gol e' di Gomez al 37', abile a entrare in area. A fine primo tempo fischi e cori dei tifosi biancocelesti contro i giocatori e il presidente Lotito: la Lazio non ha mai tirato in porta. La squadra di Inzaghi cambia completamente volto nella ripresa, riapre la partita e centra la rimonta. Al 69' Immobile segna l'1-3 su calcio di rigore, guadagnato dallo stesso attaccante per il fallo di Palomino in area. Al 70' Correa con la rete del 2-3 si fa perdonare del penalty sbagliato a Bologna. I biancocelesti centrano il pareggio al 93' grazie al secondo rigore ottenuto e realizzato da Immobile per il 3-3 finale che sa di vittoria.