Nazismo: polemiche per un tweet pro-Hitler di un docente dell'università di Siena

Un docente di Filosofia del Diritto all’Università di Siena, Emanuele Castrucci, ha pubblicato sul suo profilo Twitter diversi contenuti filo-nazisti e contro gli ebrei. In un tweet scrive "Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo", allegando la foto di Adolf Hitler, in un altro parla del Protocollo dei Savi di Sion, un falso storico su cui si basa la propaganda antisemita, e commenta: "Ciò che importa non è sapere chi siano i veri autori del documento, perchè potrebbe davvero trattarsi di un 'falsò in senso tecnico, ma la domanda: i fatti descritti in esso sono veri o sono falsi? Dal momento che quanto accade oggi nel mondo è la prova evidente che sono veri...". Numerose le reazioni di condanna che arrivano dalla politica. Su Facebook Simona Malpezzi, sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento, scrive: "Mi domando come sia possibile che un docente possa impunemente scrivere post antisemiti e in favore di Adolf Hitler. Davvero qualcuno ha il coraggio di dire che si tratta di difendere la libertà di espressione e di responsabilità personale? La nostra Costituzione e le nostre leggi non consentono che si faccia apologia di chi ha sterminato milioni di vittime innocenti. Se l’Università degli studi di Siena tollera che un suo docente esalti pubblicamente il nazismo, non può farlo il Ministero dell’Istruzione e dell’Università. Questo docente non può continuare a stare in cattedra". 
"Troppe persone non hanno ancora capito che l’apologia del fascismo è un reato. E chi riveste un ruolo pubblico commettendo questo reato ha la colpa anche di infangare l’istituzione a cui appartiene - afferma Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana -. E’ quindi necessario ed importante che i comportamenti esecrabili del signor Emanuele Castrucci, fino ad oggi insegnante di filosofia del diritto e filosofia politica pubblica all’università di Siena, vengano adeguatamente condannati. E' bene che chi ha il potere di allontanarlo dall’Università lo faccia e al più presto. Nel 2019 non è possibile assistere senza far niente alla promozione impunita di contenuti nazisti e fascisti. Questo professore non può più insegnare ai nostri giovani. La nostra è una Repubblica nata dalla Resistenza al nazifascismo, è bene fare memoria di questa nota storica oggi dimenticata dai più".
"Il professore Emanuele Castrucci, ordinario di Filosofia del diritto all’Università di Siena, può elogiare l’assassino della mia famiglia e di altri milioni di persone? Può difendere i Protocolli dei Savi Anziani di Sion, testo base dell’antisemitismo, in nome della libertà di pensiero? E chiedo al Signor Ministro dell’Istruzione Fioramonti, va difeso il suo diritto all’insegnamento universitario? Se così fosse, vorrebbe dire che sono decenni che mi raccontate fandonie sui fondamenti del nostro ordinamento. In tal caso io non potrei sentirmi tranquillo. La Costituzione e le Leggi non permettono la libera apologia a chi la Libertà la calpestò dentro le camere a gas. Se non succedesse niente allora si che mi sentirei solo", commenta il deputato dem Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera. Per il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno è "assurdo, semplicemente assurdo il pensiero di Emanuele Castrucci con i suoi tweet pro Hitler. Serve una risposta forte e immediata perchè certe idee non hanno diritto di cittadinanza". "Le dichiarazioni via social del professore dell’università di Siena Castrucci sono gravi ed inaccettabili. Il nazismo non è una opinione e chi si esprime in quel modo non può insegnare alcunchè a nessuno, tanto più essere docente di un ateneo. Auspichiamo un celere provvedimento che impedisca a chi propugna simili idee di continuare a ricoprire quella cattedra", affermano in una nota congiunta i senatori del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione. 
"Davvero inquietante che un professore si abbandoni ad espressioni di esaltazione del nazismo e dell’antisemitismo. Nella scuola e nell’università italiana non può esserci spazio per simili inaccettabili espressioni. La scuola e l’università sono infatti da sempre fortemente legati ai valori della Costituzione che, lo ricordiamo, è antifascista. Simili aberranti esternazioni, non solo sono lesive dei valori educativi che ispirano la scuola e l’università, ma non possono e non devono ricevere legittimazione nel nostro Paese da parte di nessuno, tanto meno di un professore. La scuola e l’università condannano da sempre il nazismo e l’antisemitismo in tutte le sue forme. Il professore si vergogni e chieda scusa". Lo scrive su Facebook la vice ministra dell’Istruzione, Anna Ascani, sul caso del professore di Siena che elogia Hitler sui social network.