Stazionaria la coppia cinese passata da Parma. Test sulla dipendente dell'hotel in cui soggiornò a Verona
Sono invariate le condizioni della coppia cinese affetta da coronavirus ricoverata da una settimana allo Spallanzani. Marito e moglie, sono ancora in terapia intensiva dopo che ieri le loro condizioni si erano aggravate.
«I due turisti attualmente ricoverati sono in condizioni clinicamente stabili. Come può accadere per qualunque forma di infezione virale, la polmonite può essere molto subdola e aggravare le condizioni». A dirlo è il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, in merito alle condizioni dei due pazienti cinesi che hanno contratto il coronavirus ricoverati allo Spallanzani. «Lo Spallanzani - aggiunge - è un centro di eccellenza, e non lo dico io credo lo dica la storia dell’ospedale, ogni giorno viene dato un bollettino con l’aggiornamento delle condizioni dei pazienti. In questo caso il trattamento è massimo e c'è un team di sanitari che ci aggiorna in tempo reale».
A Verona, ricovero precauzionale per un’addetta dell’albergo dove soggiornò per una notte la coppia cinese. Colpita da febbre mentre era a casa, è stata portata in isolamento per essere sottoposta ai test. I suoi due figli hanno manifestato sintomi ritenuti riconducibili all’ influenza stagionale, e sono in isolamento a casa.
E dal test effettuato al Dipartimento malattie infettive del Policlinico di Verona, che è risultato negativo, l donna in effetti sarebbe vittima di una normale sindrome influenzale.
Lo riferiscono fonti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Per la conferma definitiva si attende però il test effettuato all’Istituto Spallanzani e quello dell’ospedale di Padova, centro di riferimento regionale per il Coronavirus.