Terremoto: varie scosse al Mugello la più forte di 4,5
Una serie di scosse di terremoto sono state registrate a Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze, nel Mugello. Ne dà notizia l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. In precedenza si erano registrate altre scosse di intensità minore.
L’ipocentro è stato localizzato a una profondità di 9 km. Attualmente non si hanno notizie di danni a persone o cose.
Stop per verifiche a treni nodo Firenze
Bloccata anche l’Av tra Firenze e Bologna
In seguito alle scosse di terremoto registrate in Mugello è stato sospeso il traffico ferroviario nel nodo di Firenze per verifiche tecniche sulle linee. Bloccata anche l’Alta velocità tra Firenze e Bologna oltre al traffico regionale, secondo quanto si apprende da Rfi.
Danni a edifici, scuole chiuse - Le scosse di terremoto che si sono susseguite per tutta la notte in provincia di Firenze, la più forte di magnitudo 4.5 registrata alle 04.37, avrebbero causato danni a edifici nei comuni di Scarperia e San Piero e Barberino di Mugello. La Protezione civile sta monitorando la situazione. L’Unione dei Comuni del Mugello ha aperto la Sala intercomunale di protezione civile a Borgo. E’ stato deciso che le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata di oggi, inclusi gli asili nido comunali.
Ripresa circolazione Alta Velocita' - E’ ripresa alle 8.25 la circolazione dei treni sulla linea ad Alta velocità nei pressi del nodo di Firenze, sospesa subito dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.5 che ha interessato l’area del Mugello per consentire ai tecnici di effettuare le necessarie verifiche. Secondo quanto si apprende da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e dalla Protezione Civile, sono invece ancora in corso i controlli sulle linee regionali, che però dovrebbero riaprire a breve.
36 scosse nelle ultime 12 ore - Sono 36 le scosse di terremoto che si sono verificate nell’area del Mugello nelle ultime 12 ore, con la più forte di magnitudo 4.5 registrata dall’Ingv alle 4.37.
La prima scossa è delle 20.38 di domenica sera, quando gli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato un 2.6 con epicentro Scarperia e San Pietro. E i due comuni, assieme a quello di Barberino del Mugello, sono l'epicentro di tutte le altre scosse verificatesi fino alle 8 del mattino, sei delle quali di magnitudo superiore al 3.
Terremoto Mugello: ritardi oltre 2 ore su Av Milano-Napoli - Superano anche le due ore i ritardi che si registrano attualmente sulla linea alta velocità tra Milano e Roma dopo la scossa di terremoto 4.5 che ha interessato la scorsa notte l’area del Mugello.
La circolazione è attualmente ripresa ma i treni scontano ancora i ritardi accumulati in seguito alla sospensione decisa per consentire ai tecnici di effettuare le verifiche sulla linea. Ritardi che, si legge sul sito 'ViaggiaTrenò di Trenitalia, variano mediamente attorno ad un’ora ma che in alcuni casi, come per il treno 9685 diretto da Firenze a Napoli, superano abbondantemente le due ore. E i ritardi riguardano ovviamente anche convogli che transitano sulla linea alta velocità nel nodo di Firenze ma sono diretti verso altre linee. E' il caso, ad esempio del treno 9400 Roma-Venezia, che attualmente fa segnare 143 minuti di ritardo, o del Torino p.Nuova-Roma (9301), che porta un ritardo di 129 minuti.
90 scosse, possibili sciami prossimi giorni
«Sono una novantina le scosse registrate sino a ora e in considerazione della natura dell’evento di stanotte, tipico dell’assetto tettonico del Mugello, non è da escludersi che lo sciame sismico possa andare avanti ancora per settimane». Così la Regione Toscana spiegando in una nota che «continueranno quindi le attente operazioni di monitoraggio e verifica, oltre che gli interventi per fronteggiare la situazione di emergenza in corso, da parte della Protezione civile regionale, in rapporto con il Dipartimento nazionale, e delle istituzioni locali».
Al momento risulta che le zone maggiormente interessate, «con limitati danni alle cose e nessun ferito, sono il centro di Barberino di Mugell, la frazione di Galliano e S. Agata, nel comune di Scarperia e San Piero a Sieve». La scossa più forte è stata alle 4.38, magnitudo 4.5, «preceduta da uno sciame sismico» partito alle 20.38 e «tuttora in corso, «la faglia interessata è un segmento di quella del terremoto che colpì il Mugello 100 anni fa, nel 1919».