Tragedia di Roma: Genovese positivo ad alcool (1,4) e droga
Due amiche di 16 anni, Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann, sono morte la notte scorsa dopo essere state investite non lontano dalla zona di Ponte Milvio, cuore della movida romana. Alla guida dell’auto che le ha investite, un ragazzo di 20 anni - Pietro Genovese, figlio del regista Paolo - che è stato sottoposto ai test sull'assunzione di alcol e droga. Il giovane sarebbe risultato positivo secondo fonti della polizia locale. A quanto riferito, solo ulteriori esami, i cui esiti arriveranno nei prossimi giorni, potranno stabilire i parametri e il livello di sostanze rinvenute.
Al momento dell’incidente le due giovani stavano attraversando Corso Francia, una strada a scorrimento veloce, all’altezza di Via Flaminia. La strada era bagnata dalla pioggia, scesa copiosa sulla città. Le indagini sono affidate alla municipale. In corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Tasso alcolemico di 1,4 (il massimo consentito è 0,5)
Un tasso alcolemico pari a 1,4 grammi per litro (per la normativa vigente è consentito mettersi alla guida con un tasso di alcolemia di massimo 0,5 g/litro) e la non negatività ad alcune sostanze stupefacenti. Questi i primi risultati degli accertamenti tossicologici svolti su Pietro Genovese. Nel passato di Genovese ci sarebbero anche due episodi di possesso di droga.
Il testimone: "Frenata fortissima, ma l'impatto le ha sbalzate. Poi colpiti da altre auto"
«Ho assistito all’incidente. E’ una scena che non dimenticherò mai». A dirlo un ragazzo che è ritornato sul luogo in cui la scorsa notte sono state investite le due ragazze di 16 anni a Roma. «Erano al centro della strada, Gaia si è girata verso Camilla e poi è arrivata quella macchina - ricorda - c'è stata la frenata fortissima e l’impatto che le ha sbalzate; l’auto è andata avanti. Poi sono arrivate altre macchine, penso che almeno tre le abbiano colpite».
Sulla dinamica dell’incidente sono ancora in corso accertamenti della polizia locale che sta ascoltando alcuni testimoni. Al momento sembrerebbe tuttavia che ci sia il coinvolgimento di un unico veicolo, guidato dal ventenne Pietro Genovese.
Il regista Genovese: "Dolore insopportabile"
«Il dolore per Gaia e Camilla e per i loro genitori è insopportabile. Siamo una famiglia distrutta è una tragedia immensa che ci porteremo dentro per sempre» è la dichiarazione all’ANSA del regista Paolo Genovese il cui figlio Pietro, 20 anni, ha investito uccidendole, ieri notte a Roma, due ragazze di 16 anni.