2 giugno: ai Fori sfilano 400 sindaci
Al via la parata per il 70/o anniversario della Repubblica. Il capo dello Stato, Sergio Mattarella ha raggiunto via del Fori Imperiali a bordo della Flaminia presidenziale scoperta, e ha preso posto sul palco presidenziale dove sono presenti le massime autorità dello Stato. A rendergli gli onori un reparto di corazzieri a cavallo.
Sfileranno in circa 3.600, tra militari e civili. In apertura, dopo la banda dell’Esercito, 400 sindaci con le loro fasce tricolori, in rappresentanza degli 8.000 Comuni italiani: si tratta di una novità assoluta di quest’anno «a simboleggiare - è stato sottolineato - come il 2 giugno sia la 'festa di tuttì e non solo delle Forze armate». Presenti alla parata anche gli studenti e i docenti di 53 scuole secondarie e gli atleti del Gruppo paralimpico della Difesa, reduci dagli Invictus Games svoltisi ad Orlando, dove hanno conquistato diverse medaglie. La sfilata è suddivisa in sette settori. Dopo i sindaci, che hanno preso posto su un palco a loro riservato, è cominciato lo sfilamento tradizionale, aperto dalla banda dei Carabinieri. A seguire, le bandiere delle forze armate e i gonfaloni di Regioni, Comuni e associazioni di ex combattenti.
Il primo settore è quello dedicato alla 'Rivistà storica - sfilerà anche una compagnia in uniforme della prima guerra mondiale - e alle organizzazioni internazionali di cui l’Italia fa parte, Onu, Nato e Ue.
Chiusa la prima parte, è la volta delle tre forze armate: Esercito, Marina - ci saranno anche gli uomini del reggimento San Marco, il reparto di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre - e Aeronautica Militare.
Nel quinto settore marceranno in via dei Fori Imperiali gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri e nel sesto i corpi militari e ausiliari dello Stato: Guardia di Finanza, Croce Rossa e l’Ordine di Malta. A seguire i vigili del fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia penitenziaria, il Corpo forestale, la Polizia municipale, il Servizio civile nazionale e la protezione civile, con i provale a dire i corpi armati e non dello Stato, fino alla chiusura che spetterà alla fanfara dei Bersaglieri. Gli onori finali saranno resi dal reggimento di corazzieri a cavallo e dalla fanfara dei carabinieri a cavallo.