Roma: Virginia Raggi (M5S) fa il pieno di voti

Virginia Raggi è in testa in 13 municipi della Capitale su 15. Roberto Giachetti è primo solo nel I (centro storico) e nel II (Parioli San Lorenzo). E’ il quadro del voto a Roma quando a 2167 sezioni scrutinate su 2600, pari all’83,35%, secondo i dati riportati dal sito del Campidoglio. Raggi fa l’en plein di preferenze a Ostia, il X municipio commissariato per mafia, sfiorando il 44% dei voti. Va forte anche a Tor Bella Monaca (VI municipio), periferia della Capitale, dove raggiunge quota 41,04% e dove anche Giorgia Meloni, che lì aveva scelto di chiudere la sua campagna elettorale, raggiunge il suo miglior risultato con il 25,61% superando Roberto Giachetti che si ferma al 17,4%. Meloni con il 23,41 supera Giachetti (22,25) anche nel V Municipio (Pigneto, Prenestino, Centocelle) quartieri storicamente rossi. Raggi raggiunge un risultato importante anche in IV Municipio, nella periferia del Tiburtino dove arriva a quota 37,66%.
Giachetti supera la Raggi nel I Municipio (Centro storico) attestandosi al 34,22%, mentre la pentastellata si ferma al 24,97%. E con quasi 10 punti di percentuale nel II (Parioli, San Lorenzo) Giachetti con il 33,7% dei voti è in testa rispetto alla candidata M5s ferma al 24,97. Quasi testa a testa tra Raggi e Giachetti a Monteverde (XII), quartiere del candidato dem che ottiene il 30,49% contro il 31,84 della candidata M5S.
Marchini va forte nel XV, nei quartieri bene di Cassia e Flaminia, dove prende il 16,84% e anche ad Ostia, dove ha chiuso la campagna elettorale, con l’11,19. Stefano Fassina raggiunge il suo miglior risultato in VIII Municipio (Garbatella, Ostiense, Ardeatino) con il 6,82% dei voti.

IL PUNTO ALLE 6,30. Sono ormai certi i ballottaggi a Milano, Roma, Torino, Napoli e Bologna. A Cagliari, in controtendenza con le altre grandi città, sembra farcela al primo turno il sindaco uscente esponente di Sel e sostenuto dal centrosinistra e dal Psd’Az, Massimo Zedda, al 51,5% con 91 sezioni su 174. Fra i capoluoghi di provincia Rimini ha visto la vittoria al primo turno di Andrea Gnassi, sindaco uscente del Partito Democratico, con il 57,1% (140 sezioni su 143). Mentre a Cosenza di profila la vittoria al primo turno di Mario Occhiuto (centrodestra).
Lo scrutinio procede a rilento, con poco meno del 20% dei risultati relativi ai Comuni sopra i 15.000 abitanti. Dei 21 per i quali è già concluso lo spoglio, tre al centrodestra due al centrosinistra e 16 al ballottaggio.

- MILANO: i dati relativi a 1.106 sezioni su 1.248 indicano il probabile ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Giuseppe Sala, al 41,6%, e quello del centrodestra Stefano Parisi, al 41%.

- BOLOGNA: Appuntamento al 19 giugno per la sfida tra il sindaco uscente Virginio Merola, sostenuto da Pd e Liste civiche, e la candidata Fi-Ln Lucia Borgonzoni.

- TORINO: Dopo 15 anni torna al ballottaggio anche il capoluogo piemontese. Il M5S è riuscito, con la sua candidata Chiara Appendino, a mettere in discussione con circa 10 punti di vantaggio la conferma di Piero Fassino e della sua coalizione di centrosinistra. Il quorum del 50% più un voto è infatti rimasto lontano per il primo cittadino uscente.

- ROMA: nella Capitale sarà ballottaggio tra la candidata del M5S Virginia Raggi, al 35,6%, e quello del centrosinistra, Roberto Giachetti, al 24,6. Giorgia Meloni si attesta al 20,8%.

- NAPOLI: A Napoli saranno l’attuale sindaco Luigi De Magistris (42,1%) e Gianni Lettieri (24,1%), sostenuto da liste civiche e da Forza Italia, a confrontarsi nel ballottaggio del 19 giugno. Esclusa la canditata del Pd Valeria valente (21,7%).

- CAGLIARI: Massimo Zedda (centrosinistra con l’appoggio di Sel), si appresta alla riconferma già al primo turno: quando sono state scrutinate 91 sezioni su 174 ha raggiunto il 51,5% dei voti.
Probabile sfida anche a Benevento tra Clemente Mastella e il candidato del centrosinistra Raffaele Del Vecchio. A Cosenza, invece, il candidato del centrodestra Mario Occhiuto si afferma con il 61% in 20 sezioni su 82.
Anche nei comuni sopra i 15.000 abitanti (in totale 126) lo scrutinio è andato a rilento: tra i pochi risultati consolidati, Codogno (Lombardia), Albignasego e Villorba (Veneto) avranno un sindaco sostenuto dalla coalizione centrodestra-Lega Nord; Cassano d’Adda (Lombardia) e Città di Castello (Umbria) avranno invece un primo cittadino sostenuto da coalizioni Pd-centrosisnistra; altri 15 Comuni andranno al ballottaggio. Tra le curiosità l’elezione a sindaco di Dorgali (Sardegna) di una candidata pentastellata, Maria Itria Fancello: le è bastato raggiungere il 41,7% dei voti perché Dorgali è un Comune con meno di 15.000 abitanti e dunque non ha bisogno di raggiungere la soglia del 50% più un voto.