REGIONE
Il no vax 38enne morto ieri aveva tentato cure "fai da te"
Figurava nel bollettino dei dati della Regione
Avrebbe tentato cure fai da te a casa contro il Covid-19 prima di arrivare in ospedale in condizioni già serie il 38enne di Forlì, non vaccinato, morto nella mattinata del primo dell’anno al Bufalini di Cesena e che figurava già ieri nel bollettino quotidiano della Regione.
E' quanto emerge sul caso da una prima parziale ricostruzione, riportata anche dal Resto del Carino, nonostante sulla vicenda la Ausl mantenga il più stretto riserbo, confermando solo la mancata vaccinazione. L’uomo, a quanto appreso, avrebbe contratto il coronavirus nello scorso mese di novembre, prendendo la fatale decisione di non rivolgersi subito alle strutture sanitarie, ma di provvedere con terapie casalinghe, fai da te.
La sua situazione clinica sarebbe andata gradualmente peggiorando, fino a costringere il 38enne a presentarsi, ai primi di dicembre, all’ospedale di Forlì. Il suo quad ro clinico, pur non presentando, a quanto risulta, particolari patologie pregresse, è apparso subito molto compromesso da complicanze polmonari. Il personale sanitario ha tentato ogni terapia possibile ma le condizioni dell’uomo sono peggiorate. Alcuni giorni fa è stato disposto il suo trasferimento d’urgenza al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove, nonostante il prodigarsi dei medici, l’uomo è deceduto.
A Bologna tra i ricoverati anche una 29enne 'no vax' - Tra i pazienti Covid da poco ricoverati all’ospedale Maggiore di Bologna c'è anche una ragazza di 29 anni, non vaccinata. Lo riporta la stampa locale. A quanto si apprende la ragazza, convintamente 'no vax', è stata ricoverata ieri con sintomi - febbre alta e tosse - ed è stata sottoposta ad accertamenti. Le sue condizioni non sono gravi, tanto che non ha avuto bisogno di supporti ventilatori (nemmeno la mascherina per l’ossigeno). La ragazza potrebbe essere dimessa dall’area di degenza Covid già entro stasera per essere spostata in un Covid hotel, per la necessità di essere isolata rispetto alle coinquiline.
A Bologna negli ultimi giorni, come ovunque, i contagi da coronavirus sono schizzati. Solo ieri erano stati superati i tremila nuovi casi, dato mai visto da inizio pandemia.