guerra in ucraina
Energia, Giorgetti: "E' tempo di decisioni dolorose e impopolari". Draghi: "Sui prezzi serve un'intesa"
«Questo è un momento di passaggio e di crisi in cui alcune decisioni saranno dolorose, tante decisioni saranno dolorose». Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, all’evento di PwC sulla
crisi ucraina. «Le alternative sono il razionamento del gas russo. Io credo che la politica in questo momento non possa sottrarsi a decisioni impegnative, magari anche impopolari» dopo «più di 10 anni di populismo energetico», dice il ministro parlando anche di idrogeno e nucleare. «Bisogna avere - sottolinea - e la gente comincia a capire, il tradeoff costi-benefici delle scelte che vengono fatte».
«Sull'energia i problemi sono tanti», «c'è un problema di formazione dei prezzi» che «non hanno nessuna connessione con i costi di produzione», su questo «però ci sono posizioni molto divise tra paesi del nord, società petrolifere del nord e altri paesi. Lo schieramento è molto diviso, occorrerà arrivare ad un accordo». Lo ha detto il premier Mario Draghi nelle repliche al Senato, nel corso dei lavori in vista del prossimo consiglio europeo.