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La bozza per il reclutamento docenti: 60 crediti in università poi il concorso
Accedono a prova anche precari con almeno 3 anni servizio
Un percorso universitario di formazione iniziale con almeno 60 crediti formativi, con una prova finale abilitante, cui accedere «anche durante i percorsi di laurea triennale e magistrale o della laurea magistrale a ciclo unico», poi un «concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale» e un periodo di prova di un anno.
Cambia così il reclutamento per i docenti, secondo la bozza all’esame del Consiglio dei ministri. Al concorso potranno accedere anche i precari che abbiano svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali per almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni.