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Svezia, trentenne neonazista accoltella una donna a un evento politico. Bloccato da un pensionato 69enne

Almeno una persona è stata accoltellata a morte in Svezia, in occasione di un evento politico.

Secondo il quotidiano online The Local, la vittima dell’accoltellamento in Svezia è una donna, di una sessantina di anni, colpita al petto da un uomo sulla trentina, subito bloccato da un passante e arrestato. Secondo il giornale, l’attentatore è legato a un gruppo neonazista, il Nordic Resistance Movement.

La donna, sulla sessantina, trasportata d’urgenza in ospedale, sarebbe morta poco dopo. L’episodio è avvenuto sull'isola di Gotland, nel Baltico, durante una convention nazionale di politici. A quanto scrive il giornale, l’attacco è avvenuto nel punto dove avrebbe dovuto parlare una politica centrista.

Il giovane accoltellatore che ha ucciso una donna durante una convention politica svedese sull'isola di Gotland è stato spinto e gettato a terra da un pensionato di 69 anni, permettendone l’arresto. L’uomo, Lars Reuterberg, ha detto di aver sentito qualcuno gridare «fermatelo» e di aver visto il 30enne scavalcare uno steccato con un salto. «L'ho visto, pensavo avesse scippato una borsetta o qualcosa del genere. Non era grosso, non era certo un bodybuilder, quindi ha fatto finta di nulla per un pò. Poi quando mi è passato vicino, l’ho spintonato con forza». La convention politica riunisce diversi politici svedesi, dura una settimana e si svolge sull'isola di Gotland.