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Friuli, incendio sul Carso: chiusi 30 chilometri di autostrada sulla A4, stop alle ferrovie. Fiamme in Versilia: evacuate alcune frazioni
La circolazione ferroviaria è ripresa alle ore 19 sulla linea Alta Velocità Firenze - Roma dopo lo stop, dalle 16.55, fra Chiusi e Orvieto per un incendio in prossimità dei binari. Resta per il momento ancora chiusa la linea convenzionale. Lo fa sapere Rfi che, insieme alle imprese di trasporto coinvolte, è attiva sul fronte dell'informazione e dell'assistenza ai viaggiatori e nella riprogrammazione dell'offerta ferroviaria. Nel pomeriggio il traffico ferroviario era stato interrotto sulla linea direttissima Roma-Firenze e su quella lenta in seguito a un vasto incendio di sterpaglie e bosco ad Allerona scalo, nell’orvietano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, una squadra Aib regionale da Spoleto ed un’altra da Terni. E’ stato attivato anche l’intervento con mezzi aerei. A causa delle fiamme e del denso fumo che sta interessando la ferrovia il traffico dei treni sulla direttissima era stato sospeso.
Continuano in queste ore e proseguiranno anche nella notte le operazioni dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia per lo spegnimento dei vari focolai che sono divampati, attorno alle 10, nella zona carsica che va dalla frazione di Devetachi, nel comune di Doberdò del Lago (Gorizia), alla frazione di Medeazza, nel comune di Duino Aurisina (Trieste).
Autovie Venete, con Anas, Polstrada e Vigili del fuoco, per far fronte all’incendio sul Carso e garantire l’incolumità dei viaggiatori ha disposto la chiusura del tratto autostradale Sistiana-Redipuglia in direzione Venezia. Ne dà notizia la concessionaria autostradale. Si tratta di circa 30 chilometri di percorrenza tra A4 e raccordo.
Verso Trieste, rimane chiuso il tratto tra Redipuglia e la barriera del Lisert con uscita consigliata Villesse, per un tratto di circa 15 chilometri. Il traffico pesante diretto al Porto di Trieste viene dirottato verso la Slovenia, essendo non percorribili anche la Statale 14 e la strada del Vallone. I Vigili del fuoco stanno difendendo dalle fiamme dell’incendio sul Carso alcune abitazioni di Medeazza, una frazione di Duino-Aurisina (Trieste). Da quanto apprende l’ANSA, i pompieri hanno predisposto una linea di difesa appena fuori dal centro abitato, supportati da alcuni volontari. Per domare le fiamme, su un fronte di circa 10 km, sono impegnati equipaggi provenienti dall’intero Friuli Venezia Giulia. Il distaccamento della stazione turistica di Grado è stato temporaneamente chiuso e tutto il personale dirottato sul fronte del rogo, che conta almeno 4 focolai. Dall’alto operano gli elicotteri dei Vigili del fuoco e della Protezione civile Fvg e i Canadair. I collegamenti stradali e ferroviari restano sospesi. Il traffico ferroviario è ancora sospeso lungo la linea Venezia-Trieste tra Monfalcone e Duino Aurisina per l’intervento dei Vigili del fuoco a causa dell’incendio sul Carso. Ne dà notizia Trenitalia.
Il treno IC 594 Trieste Centrale (13.27) - Roma Termini (21:35) è previsto in partenza alle 17:30, con 4 ore di ritardo rispetto all’orario preventivato.
Il treno FR 9707 Milano Centrale (7:45) - Trieste Centrale (12:05) oggi ha terminato la corsa a Cervignano (Udine) alle 11.24. I passeggeri sono stati invitati a utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.
I treni regionali potranno continuare a subire cancellazioni, limitazioni di percorso e sostituzioni con bus tra Monfalcone e Bivio d’Aurisina e con un treno Regionale straordinario tra Bivio d’Aurisina e Trieste Centrale. L’incendio sta interessando anche le sedi stradale e autostradale - ribadisce Trenitalia - rendendo difficoltoso l’attivazione del servizio sostitutivo con bus. Dopo la barriera del Lisert, sull'A4, nell’ultima ora sono state evacuate precauzionalmente anche alcune abitazioni di Sablici, frazione del comune di Doberdò del Lago (Gorizia) a causa dell’incendio divampato stamani sul Carso. Le fiamme si stavano avvicinando alle case e si è optato per il trasferimento di alcune famiglie.
Monitorato costantemente anche l’elettrodotto - in alcuni tratti è stato disattivato anche per favorire i soccorsi - e il metanodotto che si trovano nell’area attigua al rogo: da quanto si apprende, per ora non ci sarebbero rischi. E’ in corso un vertice tra il Prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, e il vicepresidente Fvg, con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, per fare il punto sui soccorsi e sull'accoglienza a eventuali sfollati.
Alle operazioni di spegnimento stanno partecipando in forze anche Vigili del fuoco e volontari sloveni. L’incendio divampato sul Carso ha coinvolto anche la rete di trasmissione nazionale, che ha subito un blocco. Poco dopo le 17 un blackout generale si è verificato a Trieste, Muggia e comuni limitrofi e si è protratto per alcuni minuti.
In poco tempo, rende noto AcegasApsAmga, sono però state contro-alimentate le utenze e la corrente elettrica sta ripartendo gradualmente in tutta l’area.
L’incendio sulle colline di Massarosa (Lucca) non è ancora domato, «quasi 400 ettari in fiamme e il fumo ha ormai raggiunto anche le province vicine, con 5 elicotteri, 4 Canadair e decine di squadre a terra impegnate senza sosta. Tutta la macchina antincendio regionale è al lavoro, in corso di evacuazione le frazioni di Fibbialla e Gualdo. La Toscana è qua». Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presente a Massarosa, su Telegram.
L’incendio, spiega la Regione in una nota, è sospinto dal vento, alle 6 del pomeriggio solo il 30% del fronte era in contenimento, quello a sud-ovest, e si prepara una notte di grande impegno per operatori e volontari. Alle 9 il vento potrebbe girare e complicare ulteriormente la situazione.
L’abitato di Fibbialla, nel comune di Camaiore (Lucca), è stato evacuato intorno alle 18, così come i residenti sono stati fatti allontanare da Valpromaro e Gualdo. A Fibbialla si è recato il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci e il Comune ha disposto alcuni alloggi di accoglienza. Al momento non ci sarebbero abitazioni a fuoco. Le fiamme, da quanto si apprende, si stanno spostando verso la Val Freddana sul versante lucchese delle colline.
«La situazione è complicata - sottolinea Giani in una nota -: non è un incendio che si sviluppa in modo lineare e continuo, ma con salti anche di diversi chilometri che costringono a rivedere continuamente i piani di intervento. Si tratta di più falò a macchia di leopardo, il che rende complicate le operazioni di spegnimento». A causa dell’incendio boschivo nelle colline di Massarosa (Lucca) e della fitta coltre di fumo creatasi permane attualmente la chiusura della tratta tra i caselli di Lucca Ovest e Massarosa in direzione Viareggio e tra i caselli di Viareggio e Lucca Ovest in direzione Firenze. Lo rende noto Salt, gestore della bretella autostradale Lucca-Viareggio di collegamento tra le autostrade A11 ed A12.