Bergamo
Donna salva un uomo che stava annegando nel Brembo. "Io eroina? Ho fatto solo quel che dovevo"
39enne di San Pietroburgo non ha esitato a tuffarsi nel Brembo
A Ponte San Pietro, dove ieri non ha esitato a tuffarsi nel Brembo per salvare un uomo che stava annegando, stanno pensando di premiarla per il coraggio dimostrato. «Io una eroina? Ho fatto quello che dovevo: un uomo stava annegando e sono corsa in suo aiuto», si schernisce Anastasiia Zuevich, 39enne originaria di San Pietroburgo, stupita per l’improvvisa notorietà. Per lei, che si è tuffata in acqua dalla sua casa sul fiume di via Garibaldi il salvataggio - racconta a L’Eco di Bergamo - è stata «la cosa più naturale di questo mondo».
L’episodio ieri pomeriggio. Il giovane, un ragazzo di origini senegalesi di 26 anni, è stato visto da alcuni testimoni attraversare il ponte vecchio con un materasso sopra la testa e poi finire nel Brembo. Le possibili cause della caduta sono ancora in fase di accertamento. A dare l’allarme è stata una signora che transitava sul ponte. Attirata dalle grida di aiuto del giovane, Anastasiia è scesa dalla scaletta che da sotto casa sua si immette nel Brembo, si è tuffata, ha raggiunto il giovane, recuperato poi da carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco accorsi sul posto.
Il sindaco, Matteo Macoli, ha voluto incontrare la donna per ringraziarla del gesto, che - dice - «merita il giusto riconoscimento che l’Amministrazione comunale sicuramente le riserverà in una delle prossime occasioni pubbliche».