Belgio

Poliziotto ucciso a coltellate a Bruxelles. I testimoni: "ll killer ha gridato Allah Akbar!"

L'aggressore è censito nella banca dati degli "estremisti violenti". Metsola: "Sono sconvolta"

Un poliziotto è stato ucciso a coltellate a Bruxelles. Lo rende noto la procura della capitale. L’aggressione è avvenuta nel quartiere di Schaerbeek e avrebbe coinvolto anche un altro agente. Secondo media locali, citati dall’agenzia Belga, l’omicida avrebbe gridato "Allah Akbar!" (Dio è grande) prima di colpire.

Metsola: "Sono sconvolta"

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola si è detta «scioccata per l’omicidio di un agente di polizia di Bruxelles in servizio stasera». In un tweet Metsola ha ricordato che la «polizia belga ha lavorato così a stretto contatto con il Parlamento europeo nel corso degli anni che queste vicende ci tocca da vicino. Tutti i nostri pensieri sono con loro, i loro cari e tutti in Belgio».

L'aggressore è nella banca dati degli "estemisti violenti"

La procura antiterrorismo del Belgio, a quanto riportano i media locali, ha assunto il controllo delle indagine sull'uccisione di un agente di polizia a Bruxelles, avvenuta questa sera. Nell’aggressione è rimasto ferito un altro agente di polizia. Secondo la radio-televisione belga di lingua francofona l’aggressore sarebbe Y.M., avrebbe 32 anni e nato nel 1990, ed è inserito nella banca dati monitorata dall’Organismo di Coordinamento per l’Analisi delle Minacce nella categoria di «potenziali estremisti violenti». Il premier belga Alexander De Croo, ha espresso via twitter la vicinanza alle forze di polizia federali.