tre vittime, un uomo in libertà

Omicidi di Roma: c'è una prima ricostruzione dei delitti. L'assassino ha ucciso durante il rapporto sessuale

ROMA, 18 NOV -Verrà affidata nelle prossime l'autopsia sui corpi delle tre donne uccise ieri a Roma a coltellate nel quartiere Prati. I pm della Capitale hanno formalmente aperto due fascicoli per omicidio volontario aggravato. L’esame autoptico punta anche a chiarire se le ferite mortali sul corpo delle tre vittime siano state inferte con lo stesso tipo arma.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti il primo omicidio avvenuto ieri a Roma è quello di Martha Castano Torres, colombiana di 65 anni, avvenuto in un seminterrato di via Durazzo. L’aggressione mortale sarebbe avvenuta nel corso di un rapporto sessuale. A distanza di poco tempo è avvenuto, poi, il duplice delitto di via Riboty. Chi indaga avrebbe ricostruito quanto avvenuto al primo piano dello stabile che confina con piazzale Clodio. L’uomo si è appartato con una donna per avere un rapporto durante il quale l’avrebbe aggredita. Sentendo il trambusto la seconda donna presente sarebbe intervenuta per bloccarlo ma il killer l’ha accoltellata a morte. In quel frangente l’altra ragazza, completamente nuda, ha tentato la fuga ma è stata raggiunta sul pianerottolo e colpita.