abu dhabi
Liberata Brittney Griner: scambio con il "Mercante di morte" russo Viktor Bout
Brittney Griner, la cestista americana detenuta da mesi in Russia, è stata liberta nell’ambito di uno scambio di prigionieri con il trafficante di armi Viktor Bout. Lo riporta Cbs citando un funzionario dell’amministrazione. «Ho parlato con Brittney Griner. E' al sicuro, è in aereo, sta tornando a casa». Lo twitta Joe Biden. Il trafficante di armi Viktor Bout è stato scambiato con la giocatrice di basket statunitense Brittney Griner all’aeroporto di Abu Dhabi. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo, citato dalla Tass.
Le trattative per il rilascio di Griner sono andate avanti per settimane e lo scorso giovedì il presidente Joe Biden ha dato il via libera definitivo allo scambio di prigionieri, avvenuto negli Emirati Arabi Uniti. Per la liberazione di Griner gli Stati Uniti hanno rilasciato Viktor Bout, conosciuto anche come il mercante di morte e condannato nel 2012 a 25 anni di carcere. La star del basket femminile Usa Brittney Griner «sta bene, è al sicuro e sta tornando a casa": lo ha detto Joe Biden promettendo di fare il possibile anche per portare a casa l’ex marine Paul Whelan, anche lui detenuto in Russia. «E' una giornata bellissima per me e la mia famiglia. Sono grata al presidente e all’amministrazione Biden» per la liberazione di Brittney Griner. Lo afferma la moglie di Brittney Griner, Cherelle Griner, prendendo la parola alla Casa Bianca dopo l’intervento di Joe Biden. Sorridente ed emozionata, Charelle Griner assicura che insieme a Brittney resterà «impegnata per la liberazione di tutti gli americani detenuti, incluso Paul Whelan».
Viktor Bout, il prigioniero russo scambiato con la star del basket femminile Usa Brittney Griner, è un famigerato trafficante di armi conosciuto anche come 'The merchant of death' (il Mercante di morte) e ha ispirato il personaggio interpretato da Nicolas Cage nel film 'Lord of War' (Il signore della guerra).
E’ stato condannato a 25 anni nel 2012 dopo una travagliata estradizione dalla Thailandia. Ex ufficiale dell’aeronautica sovietica e forse anche ex agente del Kgb (ma lui nega), dopo il crollo dell’Urss il camaleontico e poliglotta Bout aveva messo in piedi una flotta di aerei che riforniva di armi mezzo mondo.