il caso
Vigilessa non assunta "perché bella" a Cesena. Ma il Comune nega
Ha fatto causa al Comune di Cesena sostenendo di non essere stata presa nella polizia locale, discriminata perchè giovane e bella. L’azione giudiziaria di una ex vigilessa è arrivata questa mattina in udienza al tribunale del Lavoro di Forlì e il giudice si è riservato la decisione sul ricorso che ne chiede l’immediata assunzione. Ma il sindaco Enzo Lattuca spiega all’ANSA che i numeri del Comune, dove la componente femminile è ampiamente rappresentata, dimostrano che le donne non sono in alcun modo discriminate dall’amministrazione.
La giovane ad agosto dello scorso anno, come raccontato dal Resto del Carlino, aveva vinto un concorso per la polizia locale, facendo un anno da praticante. Assunta con altri sette, avrebbe dovuto tenere un colloquio dopo un anno per l’assunzione definitiva. Ma all’esito del colloquio la commissione, composta dal comandante della polizia locale Andrea Piselli, da uno psicologo e altri due membri, non l’ha ritenuta idonea.
«Al termine della prova - sostiene la vigilessa nel ricorso riportato dal quotidiano - il comandante Piselli le avrebbe comunicato che a suo parere, data la sua avvenenza, subiva il fascino della divisa, che con il sorriso non avrebbe ottenuto gratificazione dagli utenti, alludendo 'de factò che sarebbe stato meglio dedicarsi ad altre attività più consone. Battuta salace cui la signora vigilessa rispondeva da parte sua zittendo il comandante, comunicandogli che il lavoro per il quale ha studiato è quello dell’agente di polizia locale e non di modella». Accuse respinte dal comandante che ritiene il ricorso infondato.
Il sindaco Lattuca spiega che nel caso specifico «sarà il giudice a valutare se la procedura è stata legittima» come sostenuto dal Comune. «Ma la cosa che stupisce - prosegue il primo cittadino - è che nell’atto ci sia un’accusa di maschilismo. Il Comune ha 587 dipendenti di cui 386 donne, il 50% di dirigenti e capiufficio sono donne, tra cui il direttore e il segretario generale. Nella polizia locale ci sono 47 uomini e 32 donne, con una vicecomandante e un commissario di polizia locale che ha partecipato alla commissione. Nel 2022 il personale assunto è di 72 unità, di cui 46 donne. Non abbiamo elementi per pensare che le donne siano discriminate».