Montegaldella

Tragedia nel Vicentino, bimbo di 7 anni morde un palloncino e muore soffocato

Un semplice gioco, un bambino che gioca con un palloncino, è diventato all’improvviso una tragedia per un piccolo di 7 anni della provincia di Vicenza. Dopo aver fatto esplodere, mordendolo, l’oggetto di gomma, ne ha inavvertitamente ingoiato uno dei frammenti, che gli è finito in gola e lo ha soffocato a morte.
L’incidente fatale è avvenuto a Ghizzole, piccola frazione del Comune di Montegaldella, una decina di chilometri a Sud di Vicenza, e risale a venerdì scorso. Poco dopo le ore 15:00 il bambino si trovava in casa con la nonna, e stava giocando con un palloncino. Secondo quanto raccontato dalla parente, avrebbe addentato il palloncino che gli è esploso in bocca, e ha subito mostrato difficoltà a respirare.
Uno dei frammenti di gomma del gioco gli era finito in fondo alla gola, ostruendogli le prime vie respiratorie. La nonna si è accorta che il piccolo non riusciva a respirare e stava iniziando a rantolare, non riuscendo a espellere il corpo estraneo, e ha subito chiamato i soccorsi.
Sul posto è arrivata l’ambulanza del Suem 118, i cui operatori hanno fatto le prime manovre di rianimazione al piccolo, poi visto che la situazione non migliorava hanno optato per il suo trasporto d’urgenza all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove il piccolo è stato ricoverato in coma, ma ormai la mancanza di ossigeno al cervello aveva ormai compromesso le sue funzioni vitali. Due giorni dopo i sanitari dell’ospedale berico non hanno potuto fare altro che dichiarare la sua morte cerebrale.
La notizia si è diffusa velocemente nel paese, dove la famiglia - che lo aveva adottato - era arrivata da pochi anni. Il bambino aveva frequentato la Scuola dell’Infanzia, e quest’anno era stato inserito in prima Elementare.
Informata dell’episodio, la Procura della repubblica di Vicenza non ha ritenuto di aprire un fascicolo di indagine, valutandolo come un fatale incidente senza responsabilità, per il quale gli interventi della nonna, e poi degli operatori sanitari, sono stati adeguati anche se inutili. Il magistrato di turno ha così subito concesso il nulla osta per lo svolgimento dei funerali.
Stasera è prevista una veglia di preghiera nella chiesa di Ghizzole, mentre le esequie si celebreranno domani nel pomeriggio. «Il destino ti ha tolto troppo presto all’affetto della famiglia ma non ti toglierà dalla nostra memoria e dal nostro cuore», hanno fatto scrivere i genitori nell’annuncio funebre.