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"Berlusconi reagisce bene al trattamento e la leucemia è trattabile". Telefonata al cdm ha parlato con la Meloni e Salvini

Primo trattamento già ieri

Le condizioni di Silvio Berlusconi «registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni». Lo apprende l’ANSA da fonti vicino al presidente.
«La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo - come riferiscono le stesse fonti - peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressochè normale». 

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha chiamato al telefono durante la riunione del Consiglio dei ministri, parlando in particolare con la premier, Giorgia Meloni e con il ministro per le Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini.

Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.

Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti.»

E’ questo il bollettino medico firmato da Albert o Zangrillo e Fabio Ciceri.