violenza
Psichiatra aggredita a Pisa da un uomo vestito di nero che l'ha colpita alla testa con una spranga: operata, è in condizioni critiche
Barbara Capovani, la psichiatra responsabile dell’unità funzionale Salute mentale adulti e Spdc dell’ospedale Santa Chiara di Pisa è stata aggredita da un uomo vestito di nero che è poi è riuscito a fuggire. L’episodio è avvenuto intorno alle 18.30 di ieri ed è stato reso noto dalla polizia.
La dottoressa, secondo quanto si è appreso, è ricoverata in gravi condizioni e in prognosi riservata dopo essere stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello in stato di incoscienza. All’aggressione, secondo quanto riferito dalla questura, «avrebbe assistito un unico testimone, che ha visto sommariamente la scena: un uomo vestito di nero ha aspettato la dottoressa all’uscita dell’edificio che ospita Psichiatria, l’ha aggredita pare a mani nude e poi è scappato».
Gli investigatori stanno setacciando la zona alla ricerca di indizi utili. Secondo altre informazioni, tuttavia, la donna presenterebbe ferite compatibili con oggetti contundenti anche se le indagini son o tuttora in corso e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. «Le condizioni cliniche della paziente permangono critiche, nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto in Azienda ospedaliero-universitaria pisana che hanno stabilizzato il quadro, che rimane grave».
Lo affermano in un comunicato congiunto l’Asl Toscana Nord ovest e l’Aou pisana riguardo alla situazione clinica della psichiatra di 55 anni, aggredita ieri pomeriggio a Pisa da un uomo ricercato dalla polizia. «La prognosi è riservata - proseguono -, il prossimo aggiornamento sulle sue condizioni cliniche ci sarà fra 24 ore».
Un atto «gravissimo che ci addolora nel profondo": così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, commenta l’aggressione di una psichiatra dell’ospedale Santa Chiara di Pisa avvenuta la sera del 21 aprile. La violenza subita dalla psichiatra, ora ricoverata in gravi condizioni, «ci riporta alla mente il barbaro assassinio della psichiatra Paola Labriola», osserva ancora il presidente della Fnomceo.
«In queste ore siamo tutti vicini alla collega, perchè riesca a farcela, alla sua famiglia, e anche ai sanitari dell’ospedale, all’Ordine dei Medici di Pisa e al suo presidente,Giuseppe Figlini».
Il segretario della Fnomceo Roberto Monaco, che è anche presidente dell’Ordine dei Medici di Siena, osserva che «solo nell’ultimo anno in Toscana si sono contate 1.258 aggressioni a medici e operatori degli ospedali, di cui 935 verbali e 323 fisiche, con conseguenti 193 denunce per infortuni. Quasi un episodio di violenza fisica al giorno. Dobbiamo proteggere i nostri operatori, prevenendo la violenza sia direttamente, rendendo sicuri ospedali e ambulatori, sia con un’opera di educazione e informazione ai cittadini».
Colpita forse con una spranga
La polizia sta setacciando ogni immagine girata dalle telecamere di videosorveglianza dell’ospedale Santa Chiara di Pisa a caccia di indizi utili per provare a identificare l’uomo che ieri pomeriggio ha aggredito la psichiatra di 55 anni, Barbara Capovani, responsabile della Psichiatria territoriale. Si cerca un uomo vestito di nero, che indossava un cappello e una mascherina nera. L’uomo ha agito armato di un oggetto contundente, forse una spranga, con il quale ha colpito ripetutamente alla testa la donna ferendola gravemente e lasciandola a terra, inerme e priva di coscienza, in una pozza di sangue, prima di fuggire e riuscire a far perdere le proprie tracce.