Liguria
Portofino, ok ai selfie, ma niente piedi nudi, bikini o uomini a torso nudo per le vie del paese
«Ma non diciamo boiate, ma ti pare che mi metto a vietare i selfie a Portofino?». Il sindaco del borgo ligure tra i più amati dal turismo internazionale Matteo Viacava è per usare un eufemismo «quantomeno seccato». Il contenuto dell’ordinanza che vieta assembramenti in alcune zone del piccolo borgo si è dilatata nell’immaginario collettivo: siccome ci si deve fermare per scattarsi un selfie ne discende che l’ordinanza vieta i selfie. «E invece no - replica piccato Viacava -, sono tutte castronerie. Nessuno vieta i selfie. L'ordinanza vieta gli assembramenti in determinate zone del borgo come Molo Umberto I e Calata Marconi dove il transito è talmente difficoltoso da dover richiedere l’intervento delle Forze di Polizia per gestire i pedoni. Si tratta di una misura di sicurezza, una misura di buonsenso. E tra l’altro sono indicazioni rivolte ai tour operator, alle guide turistiche che non devono creare aggregazione di gruppi o crocieristi o comitive in determinate zone come nell’area tra piazza dell’Olivetta e molo Umberto I, tra i bagni pubblici e il molo. Ripeto, quest’ordinanza è una questione di sicurezza e di buon senso» che, se violata, può costare fino a 275 euro di ammenda.
In effetti Portofino è tanto bella quanto piccola: ha un’estensione di appena 2,5 chilometri quadrati, ci si arriva - via terra - da un’unica strada (qui ha termine la strada provinciale 227 che permette l’unico collegamento carrabile con la vicina Santa Margherita Ligure) a meno che non ci si voglia inerpicare ovviamente a piedi sul sentiero delle alture che permette il collegamento con i comuni limitrofi. E nonostante sia così piccolo è meta di migliaia e migliaia di turisti, italiani e stranieri, che prediligono - soprattutto in primavera ed estate - arrivarci via mare: crocieristi, proprietari di megayacht, marinai della domenica, bagnanti che si mettono in coda pur di farsi un tuffo nella baia. Tutti ospiti graditissimi comunque che potranno farsi
i selfie che vogliono basta che non stazionino nelle (poche) "red zone" indicate dall’ordinanza.
A chi si vorrà godere Portofino d’estate è dedicata anche una seconda ordinanza, ancora alla firma. E il titolo dice tutto: ordinanza "Decoro" , s'intitola il provvedimento, che vieterà i bivacchi, sedersi per terra ma anche girare a piedi nudi o a torso nudo o in costume da bagno. «Un’ordinanza che avevamo già nel periodo pre-Covid» - ha sottolineato Viacava - «e che avevamo messo a punto dopo alcuni colloqui con il Comune di Venezia. Portofino è un gioiello, ci si deve comportare di conseguenza».