ROMA
Blitz degli ambientalisti, liquido nero nella fontana di Trevi. Gualtieri: "Per pulirla 300mila litri d'acqua"
Blitz di Ultima Generazione nella Capitale. Circa una decina di attivisti hanno gettato un liquido nero, carbone vegetale, nella Fontana di Trevi, al centro di Roma. Con uno striscione per la campagna "Non paghiamo il fossile", anche considerato quello che sta accadendo «in Emilia Romagna», i giovani ambientalisti, per sensibilizzare sulla loro causa, si sono posizionati in piedi dentro alla Fontana, urlando «il nostro paese sta morendo», tra gli insulti dei passanti e dei turisti. A interrompere l’azione, la Polizia Locale sul posto.
«Questo comporterà un intervento significativo, costerà tempo, impegno e acqua, perché questa è una fontana a riciclo d’acqua. Ora noi la dovremo svuotare, si butteranno via 300 mila litri d’acqua, che è la capienza della fontana». Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, accorso alla Fontana di Trevi dopo il blitz di Ultima Generazione.
«Tante persone dovranno lavorare per rimuovere la vernice, appurarsi che non ci siano danni permanenti, come noi speriamo - ha aggiunto - E’ sempre un rischio che corrono i monumenti. Gli interventi di ripristino sono sempre costosi e hanno un impatto ambientale significativo».