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Riapre la Via dell'Amore alle Cinque Terre

Dopo quasi 11 anni il sentiero più famoso e suggestivo delle Cinque Terre, patrimonio dell’Unesco, Via dell’Amore, tra Riomaggiore e Manarola riapre, almeno in parte. La passeggiata a strapiombo sul mare, richiamo per innamorati e appassionati paesaggisti e semplici turisti, era stata chiusa dopo una frana che ferì quattro straniere, di cui due in modo grave. Era il 24 settembre 2012. Da allora studi e progetti si sono susseguiti per arrivare alla messa in sicurezza del costone roccioso che, tanto suggestivo quanto pericoloso, minacciava chi voleva tenersi per mano e dichiararsi amore e per farlo aveva 900 metri di passeggiata a disposizione. Di quei 900 metri, questa mattina ne sono stati riaperti 170. Ma nel luglio del 2024 sarà tutta percorribile. I primi innamorati e turisti torneranno a passeggiarvi dal primo luglio, a partire dalla zona sopra la stazione ferroviaria di Riomaggiore.
La Via dell’Amore è un luogo unico ed è stata per anni forse l'immagine turistica della Liguria più conosciuta al mondo. Strano destino per questo sentiero che era nato negli anni Venti come passaggio di servizio per il cantiere del tunnel ferroviario, poi come collegamento tra le due frazioni e poi luogo dove i giovani si appartavano. Infine in must turistico con la definizione attuale.
Il cantiere era stato aperto a gennaio 2021 e ha comportato il disgaggio di 80mila metri quadrati di roccia pericolante. Poi quella scogliera a strapiombo sul mare, che in certi punti arriva a 150 metri, è stata 'vestità con una mantello metallico: 8mila metri quadrati di rete d’acciaio ad alta resistenza che la rendono sicura. Per rendere innocuo quel 'roccionè ci sono anche 850 metri quadrati di barriere paramassi. Intallati anche 8,3 km di ancoraggi passivi in acciaio anticorrosione, sono stati realizzati drenaggi per 1,1 km, ci sono micropali per il fissaggio del camminamento alla parete rocciosoa ed è stato montato un parapetto di 160 metri in acciaio verniciato. I materiali per la maggior parte sono stati trasportati con gli elicotteri, vista l’orografia impervia del territorio. Il costo di questa prima parte dell’opera è di 2.5 milioni.
«È un sentiero che per il nostro turismo vale moltissimo, ma vale moltissimo per il mondo intero in quanto patrimonio dell’Unesco - ha detto Giovanni Toti, commissario straordinario all’opera e presidente della Liguria -. Restituiamo i primi metri di un cantiere molto complicato dal punto di vista ingegneristico». «Oggi è un giorno di festa ma anche un impegno per il futuro - ha detto la sindaca di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia -. La Via dell’Amore merita una riprogrammazione e ci offrirà il modo di parlare sempre di più di sostenibilità». I visitatori dovranno prenotarsi, i gruppi potranno essere composti da un massimo di 30 persone e passeggiarvi costerà 5 euro a testa. I residenti avranno accesso libero sempre. «Gli innamorati sono sempre ben accetti - dice Pecunia -. Non vogliamo respingere nessuno, ma passare un messaggio di programmazione. Un primo passo della trasformazione della Via dell’Amore in un museo».
Parla di «sinergia positiva tra istituzioni in nome di un bene più grande» Emanuele Moggia, vicepresidente del Parco nazionale delle Cinque Terre. «Intervenire in un’area come questa, all’interno di un parco naturale e marino di enorme valore ambientale, farlo in sicurezza e rispettando il contesto non era semplice: una sfida vinta», sottolinea l’assessore regionale Giacomo Giampedrone. «Questo è un sentiero che va rispettato e che deve insegnare a rispettare tutto il territorio» dice Giuseppe Costa di Costa Edutainment che gestirà la Via dell’Amore. Domattina i primi visitatori saranno i bimbi dei borghi nati tra 2009 e 2011. Loro della strada costruita dai loro nonni fino ad oggi hanno solo sentito parlare.