PIEMONTE

Alluvione a Bardonecchia: ancora 60 sfollati, rintracciati i 5 dispersi

Le 6 persone sul camper sono state salvate. La città è sommersa dal fango

Sono state rintracciate le 5 persone date per disperse a Bardonecchia. Lo conferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dopo un colloquio telefonico con la sindaca Chiara Rossetti. «Sono in diretto contatto con la sindaca - dice Cirio - che mi ha confermato che non ci sono vittime e anche le cinque persone date inizialmente per disperse sono stati rintracciate. Questa è sicuramente una buona notizia. Tuttavia i danni sono rilevantissimi e ho già sentito il vice premier Antonio Tajani che ha fin da ora dato la disponibilità del governo a fare la propria parte per aiutarci ad affrontare questa situazione». 

Ieri sera Bardonecchia è stata investita dalla piena improvvisa di un torrente, provocata da una frana che si è staccata in alta montagna a causa di un nubifragio. C'è un ferito (non grave).Fango e detriti hanno invaso la città. 

Ancora 60 sfollati 
«Tecnici e soccorritori sono da ieri sera al lavoro, senza sosta, per ripristinare i gravi danni causati dalla frana che ha colpito il torrente Frejus a Bardonecchia. Al momento non risultato dispersi e ci sono ancora una sessantina di persone sfollate». Così la sindaca Chiara Rossetti, che sta monitorando la situazione con tutto il personale del Comune.
«Sono in stretto contatto con il presidente della Regione Alberto Cirio - aggiunge - che mi ha assicurato di aver già sentito il governo tramite il ministro Tajani. Ringrazio quanti si sono adoperati e si stanno adoperando senza sosta e i numerosi residenti e turisti che in queste ore stanno offrendo la loro collaborazione». 

Camper trascinato dalla piena: 6 persone salvate dai soccorritori
I vigili del fuoco sono impegnati con una cinquantina di uomini e donne del Corpo, tra cui sommozzatori, nella perlustrazione del tratto del fiume esondato nella serata di ieri a Bardonecchia. Nel paese è stato attrezzato un centro di soccorso avanzato, ha spiegato a Sky tg24 Luca Cari, responsabile della comunicazione dei Vigili del fuoco. L’intervento dei pompieri ha consentito, ieri sera, di salvare sei persone rimaste intrappolate a bordo di un camper trascinato a valle dalla colata di acqua, fango e detriti. 


Città sommersa dal fango
Questa mattina Bardonecchia, la cittadina della Val di Susa a pochi chilometri dal confine con la Francia, si è risvegliata sommersa dal fango dopo l'esondazione del Rio Merdovine, il torrente che ha rotto gli argini ieri sera in seguito al distacco di una frana in quota. Le auto sono completamente ricoperte dal fango e le strade della città sommerse dai cumuli di detriti. La colata di fango ha travolto tutto ciò che si trovava sul suo corso, travolgendo segnali stradali, auto e persino le pensiline dell’autobus. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, per mettere in sicurezza le strutture e gli edifici coinvolti nel disastro. 

Statale chiusa
La frana in Val di Susa ha coinvolto anche la strada statale 335, invasa da fango e detriti. Chiuso - informa Anas - in entrambe le direzioni il tratto al chilometro 10 a Bardonecchia. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e i carabinieri per la gestione della viabilità. È invece percorribile l’autostrada che porta al tunnel del Frejus che collega Italia e Francia. Interrotta a Bardonecchia l’erogazione del gas. La polizia, insieme con i vigili del fuoco e le altre forze dell’ordine, è al lavoro per la ricerca dei dispersi e per il soccorso alla popolazione colpita. 

Chiuso il gas per evitare esplosioni
A Bardonecchia è stata interrotta l'erogazione del gas per evitare esplosioni potenzialmente pericolose, in attesa di individuare e risolvere i danneggiamenti alle condotte. L’evento ha richiesto un’immediata mobilitazione delle autorità competenti, con le pattuglie dei carabinieri subito intervenute per prestare soccorso alla popolazione. Alle 22.15 è stato attivato il Centro operativo comunale per una sinergia tra le forze dell’ordine coadiuvate dalla Croce Rossa Italiana e dal Soccorso Alpino. Le operazioni di ricerca e soccorso per i veicoli trascinati dalla corrente sono proseguite fino alle 2.30, per poi riprendere alle prime ore del mattino.