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Bonassola, vietato girare a piedi nudi (a torso nudo o in costume da bagno)
A meno che non si sia un 'processante' della Madonna del Rosario, festa nata per celebrare la battaglia navale di Lepanto, uso a portar la sacra statua a piedi nudi, chiunque nel felice bordo di Bonassola si azzarderà a cavarsi scarpe e ciabatte per percorrere a piedi nudi i carruggi del borgo verrà multato. Lo ha stabilito l'amministrazione comunale che in nome del decoro (lo stesso che impone di evitare torsi nudi e costumi da bagno sulla pubblica via) ha approvato una delibera che integra il regolamento di polizia urbana, vietando di 'percorrere il centro abitato nonché entrare nei pubblici esercizi, negozi, uffici ed edifici pubblici, luoghi sacri senza calzature, a torso nudo o in costume da bagno'.
«Una scelta frutto di alcune considerazioni condivise con gli esercenti del paese - spiega il sindaco Giorgio Bernardin -. Un tempo erano soprattutto i giovani a uscire dalla spiaggia e sedersi ai bar e nei ristoranti ancora in costume, oggi il fenomeno è più diffuso e non piace a tutti». Inevitabile il 'mugugnò, quel brontolio tutto ligure (sono loro che hanno inventato la parola 'mugugnù ) capace di contagiare anche i turisti. Qualche esercizio si era già organizzato con cartelli che invitano a indossare quantomeno maglietta e ciabatte per evitare l’approssimarsi ai banconi dei bar o ai tavolini nudità non sempre armoniche. Ma la «linea di decoro», come la definisce il primo cittadino, non piace ai tantissimi villeggianti e anche ai residenti, che hanno l’abitudine di vivere anche questa libertà durante il periodo estivo. A Bonassola, su 800 residenti, ci sono 1.600 seconde case, circa il doppio appunto dei residenti effettivi.
«Non vogliamo fare i bacchettoni e non escludiamo di rivedere questo aspetto prossimamente», dice Bernardin cui l’onda lunga del mugugno è senz'altro arrivata. Il divieto di camminare senza maglietta invece probabilmente rimarrà. In ogni caso i processanti della Madonna del Rosario, primo fine settimana di ottobre, potranno continuare a trasportare le effige a piedi nudi. «Per loro - dichiara Bernardin - la multa è esclusa».