Cultura
L'Unesco "salva" Venezia: non è nella blacklist
Venezia non entra nella 'black list’ Unesco dei siti Patrimonio dell’umanità a rischio. Lo ha deciso il World Heritage Committee, riunito oggi a Riad, in Arabia Saudita.
Il Comune di Venezia - che ne dà notizia - precisa che la decisione è stata presa all’unanimità.
Il sindaco Brugnaro: "La decisione riconosce gli sforzi fatti dalla città"
«La decisione adottata dal Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco è avvenuta all’unanimità: è la dimostrazione di come siano stati riconosciuti da tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo, ad ogni livello istituzionale, per la salvaguardia di Venezia, e che la proposta di inserimento in danger list era molto politica e poco tecnica». Lo afferma il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, commentando la decisione dell’Unesco di non inserire la città lagunare tra i siti a rischio.
Il ministro Sangiuliano: "Venezia non è in pericolo, ma il lavoro continua"
«Il Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Riad in Arabia Saudita, per la sua 45esima sessione, ha deciso di non iscrivere il sito 'Venezia e la sua lagunà nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO in pericolo». Lo sottolinea il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. «Il lavoro di squadra svolto in questi mesi dal Ministero della Cultura insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, alla Regione Veneto, al Comune di Venezia e alle istituzioni che compongono localmente il Comitato di Pilotaggio del sito, ha fermato un’indebita manovra puramente politica e priva di un ancoraggio su dati oggettivi», aggiunge. «Venezia, quindi, non è in pericolo.