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L'assassinio delle sorelle Mirabal, le "Mariposas": ecco perché il 25 novembre è la giornata contro il femminicidio

L'ha istituita l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con una specifica risoluzione, la numero 54/134 del 17 dicembre 1999:  il 25 novembre è la  Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, dove per violenza contro le donne nella risoluzione si intende "qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata". La data della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne segna anche l'inizio dei "16 giorni di attivismo sulla violenza di genere" che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre. Perchè proprio il 25 novembre?  Il 25 novembre del 1960, nella Repubblica Domenicana, la jeep su cui viaggiavano Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal subì un’imboscata da parte dei servizi segreti. Le tre donne vennero picchiate a bastonate, uccise e ricaricate sulla jeep, gettata in un fosso nel tentativo di far sembrare la loro morte un incidente.  Le tre sorelle,  chiamate “Mariposas”, farfalle, nella Repubblica dominicana degli anni Cinquanta osarono sfidare il regime di Rafael Leonidas Trujillo. Trujillo venne assassinato il 30 maggio dell’anno dopo. La commemorazione del 25 novembre ha origine dal primo Incontro Internazionale Femminista, celebrato in Colombia nel 1981. In quell'incontro la Repubblica Dominicana propose questa data in onore alle tre sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal. Progressivamente, molti paesi si unirono nella commemorazione di questo giorno, come simbolo del clamore e della denuncia del maltrattamento fisico e psicologico di donne e bambine.