Il caso

La Royal Navy cerca un controammiraglio per affidargli la flotta dei sommergibili (armati con missili nucleari) con un annuncio su LinkedIn. Ed è subito polemica

I vertici della Royal Navy hanno preso l’insolita iniziativa di pubblicare un annuncio su LinkedIn per trovare il nuovo contrammiraglio che sostituisca Simon Asquith come responsabile dei sottomarini della marina militare britannica, di alcune operazioni speciali e soprattutto del deterrente nucleare del Regno Unito rappresentato dai missili Trident imbarcati a bordo della classe di sommergibili Vanguard.

Si è ricorsi a questa soluzione, estrema quanto criticata, in quanto non sono stati trovati dei candidati idonei fra gli alti ufficiali già in servizio e si pensa che qualche ex comandante in pensione possa farsi avanti, attirato dal grado a due stelle ma soprattutto da un compenso stimato in 150 mila sterline (175 mila euro) l’anno.

L’annuncio, apparso su LinkedIn il mese scorso, ha suscitato grandi perplessità nella comunità militare. Per un ex ufficiale sommergibilista, citato dal Times senza rivelarne il nome, è «assolutamente vergognoso» che la Royal Navy si sia ridotta in queste condizioni. Altri suoi ex colleghi, citati dal giornale, hanno puntato il dito contro i vertici della marina accusandoli di non aver investito adeguatamente nella formazione del personale, in particolare per i gradi più alti e i ruoli di responsabilità.