Milano
Il legale: "Inesattezze sull'indagine della procura, la Alviero Martini S.p.A. non è soggetta ad alcun commissariamento" - Il testo completo dell'avvocato Marzia Scura
Riceviamo dall'avvocato Marzia Scura una lettera, che pubblichiamo interamente, relativa all'articolo di agenzia uscito il 17 gennaio “Sfruttamento del lavoro con manodopera in nero e clandestina: commissariata l’azienda di moda Alviero Martini”. Il legale scrive e rappresenta la Alviero Martini S.p.A segnalando che che specifiche circostanze e/o allusioni in esso riportate non corrispondenti al vero e gravemente lesive della reputazione della società, dei suoi dipendenti e collaboratori.
Si precisa, nello specifico, che:
- Le attività illecite oggetto delle indagini della Procura NON sono state commesse da Alviero
Martini S.p.A. né da soggetti appartenenti alla sua rete autorizzata di fornitori. Il riportato
ricorso a “laboratori cinesi” è imputabile esclusivamente a sub-fornitori non autorizzati,
illegittimamente inseriti nella filiera produttiva, in violazione dell’espresso e specifico divieto
che la Società impone a tutti i propri fornitori. Dalle indagini della procura è emerso che due
dei fornitori della Società sono ricorsi a sub-fornitori non autorizzati. Di detta circostanza la
Società non era al corrente e sta adottando gli opportuni provvedimenti. (Si richiede pertanto
che ogni riferimento a detti laboratori o lavoratori cinesi sia affiancato dalla dicitura “non
autorizzati dalla Alviero Martini S.p.A.” e/o “ingaggiati all’insaputa della Alviero Martini
S.p.A.”)
- La Alviero Martini S.p.A. NON è soggetta ad alcun commissariamento, termine che
implicherebbe la sottoposizione della Società a gestione commissariale in sostituzione degli
organi attualmente preposti all’amministrazione, in quanto eventualmente giudicati non
idonei. Si significa, al contrario, che non solo la Società e i suoi organi amministrativi non sono in
alcun modo indagati per le incresciose condotte appurate dalla Procura di Milano, ma gli
stessi continuano ad operare in piena autonomia, salvo l’affiancamento da parte di due
Amministratori Giudiziari, incaricati di supportarli nella sola attività di monitoraggio della
filiera produttiva. (Si richiede pertanto che la parola “commissariamento” o commissariata”
sia sostituita dal termine “affiancamento di Amministratori Giudiziari” o “affiancata da
Amministratori Giudiziari”).
- La Alviero Martini S.p.A. NON è più in alcun modo riconducibile al sig. Alviero Martini da
circa 20 anni, da quando, cioè, lo stesso ha venduto e ceduto definitivamente all’attuale
proprietà i diritti sui marchi allora in suo possesso. (Si richiede pertanto la rimozione di
qualsivoglia correlazione e/o associazione tra la Società Alviero Martini S.p.A. e il sig.
Alviero Martini, nonché la sostituzione della sola dicitura “Alviero Martini “ con la dicitura
“Alviero Martini S.p.A.” e/o la “società Alviero Martini”).
- L’operaio disgraziatamente vittima di incidente mortale NON era un dipendente della
Alviero Martini S.p.A., ne ha mai svolto alcuna attività, tanto meno in nero, per la stessa. (Si
richiede pertanto l’eliminazione di ogni riferimento alla Società in merito e/o la
specificazione della estraneità della Alviero Martini S.p.A. all’evento).