Consiglio dei ministri, approvato il decreto
Sindaci, tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato. Occhi puntati su Langhirano, Noceto, Sissa Trecasali e Torrile
Sotto i 5mila viene eliminato il limite
Via libera del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, al decreto legge per l'election day,che fissa le elezioni europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare amministrative e regionali. Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai sindaci dei piccoli comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila viene eliminato il limite.
La modifica alla legge sulle elezioni cambia le carte in tavola nell'avvicinamento alle amministrative nei comuni che la prossima primavera si presenteranno alle urne per il rinnovo del consiglio comunale. Gli occhi sono quindi puntati sui Comuni di Langhirano e Noceto, i più popolosi in corsa, dove la modifica consentirebbe la ricandidatura di Giordano Bricoli e Fabio Fecci; ma anche su Sissa Trecasali, dove Nicola Bernardi sta terminando il secondo mandato alla guida dell’Ente dopo la fusione, e Torrile, dove si sta concludendo il decennio
Il voto di oggi non scioglie però il "nodo" sulla possibilità della terza rielezione per il presidente della Regione, per cui il limite resta - almeno per il momento - a due mandati.
Si vota sabato 8 giugno dalle 14 alle 22 e tutta la giornata di domenica 9 giugno.