FIRENZE
E' morto Antonio Paolucci: fra i massimi storici dell'arte, guidò i musei Vaticano e fu ministro dei Beni culturali
È morto a Firenze Antonio Paolucci, ex sovrintendente del polo museale Firenze, ex ministro per i Beni culturali durante il governo Dini e anche direttore dei Musei Vaticani. Tra i più stimati storici ed esperti d’arte italiani, Paolucci era originario di Rimini: allievo di Roberto Longhi, era entrato nell’amministrazione dei beni culturali nel 1969.
Nato il 19 settembre 1939 a Rimini, si era laureato in storia dell’arte nel 1964 con Roberto Longhi. Inizia la sua carriera al Ministero della Pubblica Istruzione (cui fino al 1975 spettavano le competenze in seguito devolute al Ministero della Cultura) sin dal 1969, avvicinandosi al mondo delle soprintendenze. Riveste poi dal 1980 il ruolo di Soprintendente prima a Venezia, poi a Verona, a Mantova e infine a Firenze, dove è stato Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, per poi passare alla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici (diventata poi Soprintendenza speciale per il Polo Museale Fiorentino) ed essere nominato anche Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana sino al collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età, avvenuto nel 2006.