FUNERA

Maxischermi per le esequie di Vittorio Emanuele, a Torino i reali d'Europa e l'Inno Sardo

Simona Tagliaventi

Incognita Windsor, Carlo assente

Era un suo desiderio, l’aveva espresso in vita: voleva che al suo funerale, venisse eseguito l'Inno Sardo, "Hymnu sardu nationale", un brano di Giovanni Gonella con testo in sardo di Vittorio Angius, e così sarà sabato, all’entrata del feretro di Vittorio Emanuele nel duomo di Torino. Scritto per Carlo Alberto di Savoia e dotato anche di un testo italiano, fu caro alla Casa regnante che continuò a impiegarlo in pubbliche occasioni fino al 1937, in aggiunta alla Marcia reale che dal 1834 svolse di fatto la funzione di inno nazionale del Regno di Sardegna e poi d’Italia. 

Sono molte le case reali d’Europa che in queste ore hanno comunicato la loro partecipazione ai funerali: è certo che, per problemi di salute, non sarà presente Carlo d’Inghilterra. E' già arrivata la conferma da parte di Alberto di Monaco, della Casa Imperiale di Francia, degli Asburgo, del principe capo della Casa Reale di Albania, di Giorgio di Russia, di Carlo di Borbone di Napoli, del principe ereditario del Portogallo. Contatti sono stati avviati anche con le Case reali di Spagna, Grecia e Serbia. 

La bara del figlio dell’ultimo re d’Italia sarà disposta a terra come da tradizione per i reali e come fu anche per la madre Maria Josè. Intorno ci sarà la Guardia d’onore del Pantheon presieduta dal comandante Ugo D’Atri. In prima fila ci sarà il figlio di Vittorio Emanuele, Emanuele Filiberto, con la madre Marina Doria. 

Per consentire a quante più persone, in caso di un grande afflusso, di partecipare alle esequie saranno posizionati due maxischermi in piazza dai quali sarà possibile seguire la funzione funebre. Il feretro arriverà in chiesa alle 14.50 mentre i funerali avranno inizio alle 15. 

Le spoglie di Vittorio Emanuele saranno sepolte «in forma strettamente privata» nella cripta reale nella Basilica di Superga. Venerdì 9, dalle 12.30 alle 21, sarà invece allestita la camera ardente nella chiesa di Sant'Uberto, all’interno della Reggia di Venaria, alle porte di Torino. E’ lì che si recheranno in omaggio a partire dalle 16 la principessa Marina di Savoia, la principessa Clotilde e la principessa ereditaria Vittoria, principessa di Carignano, e la principessa Luisa. 

In queste ore la questura del capoluogo piemontese è al lavoro per definire gli ultimi dettagli per quanto riguarda il piano sicurezza, dopo riunioni svolte con i rappresentanti di Casa Savoia. A quanto si apprende la viabilità verrà chiusa nelle strade adiacenti la cattedrale e si potrà accedere alla piazza solo attraverso i varchi presidiati dalle forze dell’ordine.